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Cinque milioni di euro perfettamente riprodotti da una stamperia clandestina a Grumo Nevano, nella zona nord di Napoli. A gestirla uno  specialista del settore e un insospettabile, parente di noti  imprenditori. A entrare in azione sono stati i militari del comando carabinieri anti-falsificazione monetaria di Roma impegnati da tempo a localizzare i locali che riproducono nel napoletano tagli da 50 euro venduti poi in un tutta Italia. Soldi riprodotti quasi alla perfezione che però sono finiti nelle mani degli investigatori che riusciti a individuare i “responsabili” della produzione e del commercio. Sono stati arrestati Giuseppe Costanzo e Paolo Caso, entrambi napoletani che adesso dovranno rispondere di produzione e spendita di monete falsificate. Nel corso della stessa indagine è stato localizzato e bloccato a Napoli un centro di produzione di assegni bancari e postali falsi prodotti per la commissione di numerose truffe nel capoluogo campano. È stato arrestato per questo reato un disegnatore grafico, Domenico Nespolino.

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