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Napoli – Bambini costretti al gelo in alcune scuole a Marano, popolosa cittadina della provincia a nord di Napoli. Diversi sono gli istituti, scuole materne ed elementari, che ormai ad inverno inoltrato non hanno ancora l’impianto di riscaldamento funzionante, costringendo i piccoli alunni a stare al freddo per tutta la durata delle lezioni. I genitori si sono riversati in massa all’esterno del palazzo comunale per protestare ma attualmente la situazione non è ancora risolta.

A raccontare la vicenda è “Il Mattino”. Le scuole che restano all’agghiaccio sono due, la Mallardo e l’istituto a Via Tagliamento. Inutili i vari sopralluoghi del Comune visto che i lavori dovevano essere ultimati la settimana scorsa. Invece nulla è cambiato e da inizio anno le caldaie ancora non sono funzionanti. Come se non si sapesse che ad un certo punto dell’anno avrebbe cominciato a fare freddo per il naturale avvicendarsi delle stagioni. “Gli impianti di riscaldamento non sono mai stati avviati – tuonano i genitori accorsi in municipio – Il Comune ci aveva garantito la riparazione delle caldaie in tempi brevi, ma così non è stato. I ragazzi non possono più stare in queste condizioni”.

Ma se le istituzioni latitano i cittadini cercano di arrangiarsi, come sempre più spesso i napoletani sono costretti a fare, abbandonati da uno Stato sempre più lontano. E in alcune classi compaiono delle stufette elettriche portate da eroici insegnanti che qualcuno, politico e un tempo ministro, definisce spesso scansafatiche e senza voglia di lavorare.