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Napoli – Niente tempo pieno a scuola, ventiquattr’ore di proteste da parte dei genitori. Lo scontro comincia ieri, mercoledì 20 novembre, quando era prevista una riunione del consiglio di istituto del Madonna Assunta di Bagnoli. La preside, Rosa Cassese, parla chiaro ai genitori: “Il tempo pieno non può partire, per il momento. Non ci sono le condizioni indispensabili perché la scuola possa dare il via libera al servizio di refezione”. Allora i rappresentanti dei genitori presenti alla riunione fanno arrivare l’ennesima bocciatura all’esterno dell’edificio, dove ci sono altri genitori che aspettano sviluppi. Sono stanchi di aspettare, la lotta contro la dirigente scolastica dura da anni, e decidono di entrare quindi tutti in massa. Più di 100 persone, il consiglio di istituto diventa aperto a tutti e dura fino alla sera. La preside chiama la polizia denunciando l’occupazione dell’istituto.

Gli agenti identificano un gruppo di genitori che non mollano: pretendono che siano rispettati i propri diritti. “I nostri bambini perdono, ogni giorno, tre ore di lezione. Escono alle 13.30 anziché alle 16.30, come previsto dal piano dell’offerta formativa. È una scuola dimezzata. Sino ad ora gli alunni di Madonna Assunta hanno perso 120 ore di lezione. Una follia” afferma Luca Simeone, uno dei rappresentanti delle famiglie“. Il muro contro muro con la dirigente, una contrapposizione che dura da oltre un anno, non approda alla soluzione dei problemi. “La preside si comporta da burocrate – dicono i genitori – e non risolve i problemi della scuola”.

E allora la protesta continua stamattina. Si convoca un corteo che dalla scuola arriva fino alla sede della Decima municipalità Fuorigrotta-Bagnoli. “Vogliamo un avvio immediato del tempo pieno, primo messaggio fondamentale per ridare dignità alla nostra scuola” continua Simeone. Sono trecento le persone che sfilano in corteo. Simeone spiega “siamo stati accolti dal presidente Civitillo e da alcuni consiglieri che hanno ascoltato le nostre proposte e ci hanno espresso la loro solidarietà”. Ma la protesta non si arresta. In questo momento il corteo continua la propria marcia e si dirige verso l’istituto Augusto Righi dove nel primo pomeriggio è previsto un incontro tra i dirigenti scolastici della Campania e la viceministra all’Istruzione, Anna Ascani, a cui parteciperanno anche l’assessora regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, e la direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese. “Non ci fermeremo – conclude Simeone – perché’ da tre anni la dirigente della Madonna Assunta smantella un modello educativo pregio di tutta la città. Siamo stufi, se ne deve andare”.