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Le polemiche dopo la tempesta. Il sindaco “arancione” Luigi De Magistris ha lasciato Napoli in balia delle sua acque. Due giorni di piogge intense e Napoli si è ritrovata sommersa di fango, di strade allagate e neanche a dirlo di danni. Lady Callejon, la moglie dell’attaccante esterno della squadra di mister Sarri non poteva credere ai suoi occhi quando cercando di ritornare a Posillipo, nella sua casa vista mare, il mare lo ha visto in strada e così ha ripreso con il cellulare la scena e ha pubblicato su Instagram la scena. E apri cielo. Sono stati decine e decine i commenti, soprattutto di non napoletani, che sintetizzando al massimo i loro pensieri hanno mostrato “schifo” per quanto accaduto. E il parere dei napoletani? Identico. Quello che è successo due giorni fa e in parte anche questa mattina la dice tutta sul grado di manutenzione del sistema fogne in città e non è la prima emergenza che Napoli deve affrontare. La manutenzione programmata dovrebbe essere gestita ad agosto, prima delle piogge autunnali, e prima delle puntuali “bombe d’acqua” di settembre. Ma nulla è stato fatto e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per ore le strade sono state impraticabili, i danni alle auto in sosta sono state tantissimi e questa volta a pagare di più sono stati i napoletani dei quartieri, cosiddetti, chic: Posillipo, Vomero e Chiaia. Dodici le vie che sono state letteralmente spazzate vie dal fango e dall’acqua e i sanpietrini divelti sono ancora lì. Per domani c’è nuovamente allerta meteo e il fango sarà sommato al fango. I tombini due giorni fa sono letteralmente saltati in aria come se fossero stati sventrati da bombe e dal sottosuolo, dalle fogne già invase di blatte, è salito a galla di tutto e quel tutto è ancora lì in bella mostra.