Tempo di lettura: 2 minuti

Gli autobus hi-tech e il caotico traffico napoletano: un rodaggio difficile. Fonti dell’Anm confermano quanto riportato da Anteprima24, lo scorso 4 agosto. Ovvero l’impatto della viabilità cittadina sui nuovi bus elettrici dell’Anm, in servizio dalla tarda primavera. In particolare, per la presenza di sensori acustici nell’abitacolo, che si auto attivano di fronte ai trasgressori del Codice della strada. Un dispositivo concepito per la sicurezza stradale. Ma a causa delle frequenti violazioni, i cicalini suonerebbero spessissimo. Così di sovente da diventare perfino molesti, per chi sta guidando il bus.

“Stiamo cercando di trovare una soluzione che contemperi gli aspetti di sicurezza ed eventuali difficoltà alla guida” spiegano dall’azienda partecipata del Comune di Napoli. Ad innescare il segnalatore sonoro sono l’indisciplina degli automobilisti e dei centauri, o perfino dei pedoni, e la sosta selvaggia. Insomma, tutto quanto rende ardua la marcia di un autobus.

Va comunque “premesso che – sottolineano dall’azienda – i nuovi autobus sono dotati delle migliori tecnologie a bordo, sia per il comfort di viaggio sia per la sicurezza, e i sensori insieme al sistema di telecamere intelligenti rappresentano dispositivi di sicurezza conformi alle nuove direttive europee”. Questi dispositivi “sono quindi utilizzati per garantire principalmente la sicurezza dei passeggeri e dei passanti, oltre che tutelare i nostri conducenti che hanno sempre dimostrando professionalità e responsabilità alla guida”.

(Foto frame Comune di Napoli/Youtube)