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Napoli – Il capoluogo campano da sempre ha ispirato attori di ogni dove, oltre ad essere la casa di numerosissime personalità celebri del mondo del cinema e del teatro italiano. Da Totò ai De Filippo fino a Massimo Troisi, la scuola teatrale napoletana ha fatto da esempio a molte correnti cinematografiche nazionali ed internazionali.

Ad oggi però a Napoli non esiste una Scuola Pubblica delle arti e dei Mestieri del Cinema. Nonostante la città sia, ormai da tempo, una location ideale per i set cinematografici, nonché la prima città occidentale ad avere un Università pubblica.

Da qui l’appello di numerosi artisti napoletani che insieme ad Eleonora de Majo, assessore alla Cultura e al Turismo al comune di Napoli, hanno inviato una lettera rivolta ai Ministri Dario Franceschini e Gaetano Manfredi, per chiedere l’apertura di una Scuola Pubblica delle arti e dei Mestieri del Cinema nella città partenopea.

La nostra città – racconta De Majo – negli ultimi anni è diventata un set cinematografico a cielo aperto e permanente. Ospita produzioni nazionali ed internazionali e soprattutto produce talenti e prodotti cinematografici tra i più premiati in Italia”.

Tutta questa ricchezza – continua l’assessore alla Cultura e al Turismo – però può e deve tradursi in possibilità di alta formazione nella nostra città perché questo ci consentirebbe di non perdere tanti ragazzi che sono costretti ad andare via per frequentare le scuole di cinema più prestigiose d’Italia e di non dover, come spesso accade, cercare le maestranze fuori città, nonostante la fame di lavoro che esiste tra i nostri giovani. Per questa ragione sia io che il Sindaco abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Maurizio Braucci e dei promotori dell’appello e chiediamo ai Ministri di ascoltare questa voce ed aiutarci a realizzare questo sogno, che sarebbe una grande opportunità per la nostra città”.