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Napoli – Luciano Spalletti torna a San Siro da avversario dell’Inter, squadra che il tecnico toscano ha allenato per due stagioni, dal 2017 al 2019. Lo fa da allenatore del Napoli, capolista del campionato, con i nerazzurri che inseguono a sette punti di distanza. Il dibattito a distanza tra Simone Inzaghi e lo stesso Spalletti che caratterizza la vigilia della gara è se il match di domani sia da considerarsi decisivo o più semplicemente importante.

Sull’argomento i due tecnici sono sulla stessa linea. ”Con l’Inter sarà una sfida importantissima per tutti e due ma non decisiva” dice il tecnico azzurro facendo eco a quanto dichiarato da quello nerazzurro. ”Finché non c’è matematica – dice Spallettiin questo campionato non c’è niente di definitivo. Ci sono due squadre forti e le difficoltà momentanee che ti possano arrivare addosso da ogni lato. Abbiamo una città dietro che freme. Questo ci deve far riflettere su quello che deve essere il nostro comportamento, la nostra voglia. Per fare il nostro lavoro dobbiamo passare attraverso l’affetto di questa gente che ci ama e ci vuole bene’‘.

Presentarsi davanti ai tifosi dell’Inter non lo condiziona più di tanto. ”Spero – dice – che non mi fischino a San Siro, ma a me possono fare quello che gli pare. I fischi li ho presi da tante parti, ma io devo valutare soltanto il mio lavoro. Quando vado via da un club guardo se ho lasciato conti migliori per la società e se ho fatto anche qualche risultato. All’Inter ho conquistato il quarto posto e poi sono andato a casa perché mi ci avevano mandato. Ma faccio delle valutazioni poi vanno fatte perché in base alle possibilità che uno ha a disposizione. Sono abituato a vivere intensamente quello che faccio e sono curioso anche io di vedere cosa proverò rientrando a San Siro. Per me il passato non è mai passato perché ogni esperienza la vivo intensamente e seriamente. L’Inter mi ha dato tanto e ringrazio i tifosi e i calciatori che ho avuto a prescindere da quello che accadrà”.

Le difficoltà per il Napoli possono aumentare per l’assenza di Politano, bloccato poco prima della partenza della squadra a causa del Covid. Ma Spalletti non si lascia condizionare. ”Può sempre succedere un imprevisto all’ultimo momento – osserva – fa parte delle difficoltà della stagione. E’ dall’inizio del campionato che non abbiamo la rosa sempre al completo, ma nonostante questo abbiamo fatto le cose giuste in campo. Non possiamo pensare che una assenza possa diminuire il valore della squadra. In tanti anni di carriera non mi sono mai lamentato di nulla perché è come dire alla squadra che non può farcela. Si cercano sempre le soluzioni per provare a vincere. Ho varie alternative. Lozano è rientrato ed è pronto, ma anche Elmas o Zielinski possono ricoprire quel ruolo”.

L’Inter – spiega ancora – è una squadra di grande qualità e sappiamo che ci aspetta un match molto difficile. Verrà fuori una partita aperta, con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria. Poi la conformazioni tecnica di Napoli e Inter sono diverse e bisognerà essere bravi ad arginare la loro forza ma anche di imporre la loro. Non c’è dubbio che ci saranno difficoltà, ma bisogna avere il coraggio di affrontarle. Ho un gruppo pronto e competitivo e sono fiducioso. Andremo a San Siro – conclude Spallettia giocarci la nostra partita con convinzione nelle nostre potenzialità”.