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Napoli – Sconfitta casalinga annunciata per il Posillipo che alla Piscina Scandone ospitava i primi in classifica della Pro Recco per l’ottava giornata del campionato maschile di massima serie: 2-20. Parziali pesanti, 0-3/1-8/1-4/0-5, in una gara davanti a circa 300 spettatori, dove è venuta fuori quasi sin da subito la superiorità tecnica e tattica degli ospiti che solo nel primo quarto i padroni di casa erano riusciti in parte ad arginare.

La formazione rossoverde, orfana di Massimo Di Martire, ancora out per problemi alla schiena e di Giuliano Mattiello che dovrà scontare ancora un’altra delle due giornate di squalifica rimediate al Foro Italico nella trasferta contro la Lazio, non è riuscita ad andare al di là di un risultato deludente, quanto prevedibile. La gara ha riportato a Napoli due ex d’eccellenza praticamente cresciuti tra le fila rossoverdi: Alessandro Velotto e Vincenzo Renzuto, entrambi in rete contro il Posillipo, con 2 gol il primo e 3 il secondo. Marcatori per il Posillipo, Marziali nel secondo tempo e Parrella nel terzo. Sfilza di gol per mano di Di Fulvio nella formazione del Recco e in rete anche Mandic, Figlioli, Echenique, Ivovic e Luongo, grazie anche ai ben 5 rigori concessi alla formazione allenata da Rudic, trasformati 4 volte in gol.

C’era da aspettarsi che non sarebbe stata una partita semplice per il Posillipo che in emergenza panchina, ha fatto ricorso al 2002 Napolitano: “La formazione avversaria parla da sola, con almeno 9 campioni del Mondo in acqua. Il nostro obiettivo era limitare i danni, con ma l’assenza di Mattiello e Di Martire, abbiamo giocato praticamente con l’U20, per 9/13 di rosa”, il commento a fine gara dell’allenatore del CN Posillipo Roberto Brancaccio.