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Napoli – Un dono alla città e al suo campione più amato: è così che il Comune di Napoli ha voluto ricordare Diego Armando Maradona ad un anno dalla sua scomparsa. Alle ore 13,30 di oggi, giovedì 25 novembre, nel piazzale antistante i varchi d’ingresso del settore Distinti dello stadio a lui intitolato, alla presenza delle massime autorità cittadine, è stata posizionata la statua che ritrae il fuoriclasse argentino, realizzata dall’artista Domenico Sepe.  Tanti tifosi di Diego, napoletani ma anche argentini, nonostante il maltempo si sono accalcati per ammirare da lontano il monumento al fuoriclasse posto per poche ore davanti all’impianto che porta il suo nome, nel giorno del primo anniversario della morte.

La forte pioggia che si è abbattuta su Napoli non ha fermato le tante persone che si sono ritrovate davanti lo stadio ‘Maradona’ per rendere omaggio al campione argentino nel giorno in cui ricorre il primo anniversario della morte. Gruppetti di tifosi hanno intonato inni al campione indimenticato. “Maradona è il nostro San Gennaro – dice un uomo anziano – è figlio di Napoli, è sempre con noi e sempre lo sarà”. A sfidare la pioggia anche una famiglia arrivata dal Fiorito, paese di origine di Maradona. “Diego non poteva che venire e amare Napoli – afferma la donna – perché era come noi, era uno del popolo. I napoletani così come noi argentini non lo potranno mai dimenticare”.

Il monumento è stato realizzato dall’artista Sepe, il quale ha spiegato che “la scultura vuole simboleggiare l’amore di quest’uomo e per quest’uomo e nasce esclusivamente dalla passione e senza alcun altro scopo privatistico”. Oltre all’inaugurazione della statua, il Comune di Napoli, rappresentato dall’assessore allo sport Emanuela Ferrante, dall’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza e dall’assessore alla Legalità Antonio De Iesu, ha omaggiato la memoria della leggenda azzurra con una composizione floreale raffigurante il mitico numero dieci. 

Al momento del ricordo hanno partecipato anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, Corrado Ferlaino, colui che riuscì a ‘regalare’ Maradona al Napoli e ai napoletani, e alcuni ex compagni, tra cui Bruscolotti, Renica e Giordano. “Siamo venuti ad onorare la sua dedizione al mito – ha detto De Laurentis, parlando con lo scultore – ogni opera che verrà realizzata per Diego va onorata e manifestata”. Soddisfazione per come è stato rappresentato Maradona è stata espressa da Ferlaino: “E’ un grande lavoro. L’anima di Diego era napoletana come noi”. All’evento commemorativo erano presente anche figlio del Pibe de Oro Diego Armando Maradona Junior. Commozione al momento dell’abbraccio tra quest’ultimo e Ferlaino. 

L’opera resterà visibile fino alle ore 22 di stasera, in attesa della sua definitiva collocazione che sarà effettuata nelle prossime settimane. “Siamo riusciti a sbloccare questa situazione – ha concluso l’assessore comunale allo Sport, Emanuela Ferrante – essere qui oggi tutti insieme rappresenta l’inizio di una nuova stagione di collaborazione e di condivisione per quelli che sono i valori fondamentali per noi napoletani”.