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Napoli – Lunedì 24 giugno, al Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, si parte alle ore 19.00 nella sede di Made in Cloister con la rassegna di Letteratura SE, curata da Silvio Perrella, che presenta l’evento Shaking up Oneginliberissimamente tratto da Evgenij Onegin di Aleksandr Puškin, adattamento e voce di Roberto De Francesco con Ferruccio Spinetti al contrabbasso; a seguire Ricordando Pia Pera con Emanuele Trevi, che traccerà il ricordo della scrittrice e traduttrice. Alle 21.00 nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, per la sezione Osservatorio sarà la volta di Pino Daniele è calvo, spettacolo in cui il protagonista Nemo è un mediocre musicista deciso a farla finita finché non viene a conoscenza della morte del grande cantautore Pino Daniele, suo vicino di casa. Lo spettacolo è scritto da Alfredo Mazzara, interpretato da Ivan Castiglione con la musica eseguita dal vivo da Alessandro Castiglione, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro. 

Replica ore 21.00 al Teatro Trianon-Viviani L’arsenale delle apparizioni/Il teatrino dei fantocci, secondo movimento di Via Santa Maria della Speranza, una trilogia ispirata a I giganti della montagna di Luigi Pirandello a cura di Maria Angela Robustelli, che firma progetto, drammaturgia e regia. 

Alle 22.30, nel Giardino Romantico di Palazzo Reale, prosegue la rassegna Drammaturgia per il cinema, a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, con Gli intoccabili di Brian De Palma.

La giornata di eventi parte alle 19.00 presso Made in Cloister con l’appuntamento della sezione Letteratura curata da Silvio Perrella, ospite Roberto De Francesco e il suo Shaking up Onegin, liberissimamente tratto dal poema di Puskin, in scena con il contrabbassista Ferruccio Spinetti. De Francesco da anni studia i versi di Puškin e li studia utilizzando la traduzione di Pia Pera, da lì parte per una sua interpretazione vocale, punteggiata dalle note nomadi di Ferruccio Spinetti. A seguire Ricordando Pia Pera, che vede Emanuele Trevi tracciare il ricordo della scrittrice-traduttrice, che pur essendo scomparsa troppo presto, ha lasciato un suo peculiare segno nella cultura italiana. Per il parcheggio, gli spettatori della sezione Letteratura potranno usufruire della convenzione con il Quick Parking San Francesco – Piazza San Francesco, Napoli – al prezzo di €5 anziché €8. Per info rivolgersi alla biglietteria del NTFI presso Made in Cloister. La promozione è valida dal 20 al 26 giugno, dalle ore 19.00 alle 22.00.

Alle 21.00 per la sezione Osservatorio, nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale va in scena Pino Daniele è calvo, testo scritto da Alfredo Mazzara, interpretato da Ivan Castiglione e la musica eseguita dal vivo da Alessandro Castiglione, con la regia di Giuseppe Miale Di Mauro. In scena, la vicenda di Nemo, un musicista di mezza tacca deciso a farla finita. Rivede i propri propositi di suicidio solo quando apprende della morte di Pino Daniele: la tragedia lo spinge a un’accorata disamina della propria vita vissuta all’ombra bollente di quel genio musicale che ha avuto la sfortuna di avere come inquilino del piano di sopra. Pino Daniele è calvo è uno sfogo d’amore in cui fioccano i ricordi di una vita vissuta per la musica e nonostante la musica. Una musica rivisitata con la formula ribelle del jazz febbrile che fonde, irrita, osa e trasforma i grandi classici di Pino Daniele per farne un gioco nuovo. Tutto d’ascoltare e da riscoprire. Lo sfogo-monologo di un cantante di bettole, frustrato e invidioso di Pino Daniele, fa da contrappunto grottesco a una coraggiosa rivisitazione jazz del repertorio più noto del cantante. «Mi sono confrontato con una commedia tragicomica musicale — spiega il regista —, quindi con un insieme di generi con specifiche caratteristiche, spesso anche contrastanti, da far interagire e fondere. La sfida che mi sono posto nel mettere in scena lo spettacolo è stata tenere un sottile equilibrio tra i toni di una commedia grottesca, di un dramma esistenziale vissuto dal protagonista e i toni di uno spettacolo che in alcuni punti è una commedia musicale a tutti gli effetti. Poi avevo necessità di rappresentare la lotta dell’amore e dell’odio che Nemo prova per Pino Daniele. Da qui l’idea di contrapporgli in scena un cugino immaginario, suo alter ego muto, che si esprime solo con la musica della sua chitarra e solo eseguendo brani di Pino Daniele». Il lavoro teatrale si avvale della scenografia di Mauro Rea; i costumi sono a cura di Giovanna Napolitano, il disegno luci di Giuseppe Di Lorenzo.

La serata prosegue alle 22.30 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale con il cinema al Dopofestival, che prevede la proiezione del film Gli intoccabili di Brian De Palma, la pellicola è inserita nell’ambito della rassegna Drammaturgia per il cinema, curata da Roberto D’Avascio per Arci Movie.

©_ANGELO_TRANI