- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Negli ultimi giorni i contagi da coronavirus sono tornati a salire e la campagna vaccinale è stata arrestata dalla carenza di consegne. Il territorio partenopeo, così come tutta la Campania sta dunque affrontando quella che è già considerata come la terza ondata.

Queste le parole di Antonio D’Amore, direttore della Asl Napoli 2 in un’intervista a “Repubblica”: “Non abbiamo più vaccini. Blocchiamo gli over 80. Ma è gravissimo. Siamo stanchi di procedere a tentoni, senza nessuna programmazione. Abbiamo medici pronti a vaccinare fino a mezzanotte, primari che hanno dato la disponibilità gratuitamente ad aprire nuovi centri vaccinali, ma Roma non ci manda i vaccini e si ferma tutto. Non è giusto, perché la terza ondata di coronavirus è iniziata e dobbiamo fare presto ed essere efficienti. Non possiamo esitare o ancor peggio fermarci“.

D’Amore commenta anche la disparità di consegne tra le varie regioni:Non lo dico io. Il presidente Vincenzo De Luca lo ha detto a tavoli nazionali. Io sono un tecnico, dico solo che non abbiamo vaccini e dobbiamo bloccare i piani vaccinali. Però poi mi fa rabbia vedere scene come quelle di Milano in cui la gente organizza feste in discoteca, se fosse successo a Napoli ci avrebbero aperto i notiziari.

Perché non aprono i notiziari dicendo che noi vogliamo vaccinare ma non possiamo? Noi programmiamo, siamo pronti a una campagna vaccinale che possa raggiungere al più presto le persone più a rischio, come gli immunodepressi, e poi piano piano tutti. Ma ci legano mani e piedi“.