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Napoli – Buone notizie per i tifosi azzurri. La SSC Napoli ha preso un’importante decisione nel caso in cui una partita dovesse essere rinviata. La società, infatti, rimborserà i biglietti per le partite rinviate o per i match a porte chiuse o, in alternativa, sarà l’acquirente a scegliere se usufruire dello stesso ticket per la nuova data della stessa partita.

La SSC Napoli, accogliendo l’invito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha eliminato dall’articolo 12 del “Regolamento d’uso dello Stadio San Paolo” la clausola che escludeva ogni tipo di responsabilità della società in caso di rinvio della partita e ha riconosciuto espressamente il diritto dei tifosi di optare tra la fruizione dell’evento nella nuova data ed il rimborso del biglietto.

Inoltre la società partenopea ha modificato l’art. 9 delle “Condizioni di abbonamento 2019-2020”, riconoscendo, in caso di disposizioni che impongano lo svolgimento del match a porte chiuse, “il diritto dell’utente di usufruire dell’abbonamento già acquistato per assistere alla gara come originariamente programmata ovvero, in alternativa, di ottenere il rimborso della quota parte del costo dell’abbonamento commisurata al singolo evento rinviato e/o sospeso”. Infine la società ha modificato l’art. 14 delle condizioni di abbonamento riconoscendo, che il Foro competente in caso di controversie, sia quello di residenza o domicilio del titolare dell’abbonamento, ove questi rivesta la qualifica di “consumatore”.

In caso di rinvio della partita – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – il Napoli rimborserà il biglietto, se richiesto dal consumatore. Ci aspettiamo che le altre società oggetto dei procedimenti istruttori avviati dall’Autorità, di cui siamo parte, seguano l’esempio del club partenopeo. Le clausole contenute nelle condizioni generali di contratto relative all’acquisto dell’abbonamento e dei biglietti per le singole partite sono vessatorie, devono essere modificate. Il consumatore ha diritto al rimborso in caso di partita giocata a porte chiuse o con settori dello stadio chiusi e di partita rinviata, anche per fatti non imputabili al club”.

Al momento sono in corso undici procedimenti istruttori da parte dell’Antitrust nei confronti di: Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A., Cagliari Calcio S.p.A., Genoa Cricket and Football Club S.p.A., F.C. Internazionale Milano S.p.A., S.S. Lazio S.p.A., A.C. Milan S.p.A., Juventus Football Club S.p.A., A.S. Roma S.p.A., Udinese Calcio S.p.A., Brescia Calcio S.p.A. e Unione Sportiva Lecce S.p.A..