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Napoli – Caos assoluto dei trasporti, questa volta la rabbia e l’esasperazione degli utenti esplode. Nel pomeriggio di ieri, a seguito dell’ennesimo blocco della circolazione, un gruppo di viaggiatori, spazientiti dalla situazione, ha deciso di scendere dal treno e proseguire il viaggio a piedi lungo i binari.

Intorno alle 14:30 si è verificato l’ennesimo guasto tecnico alla linea 1 della Metropolitana, nella tratta tra le fermate di Colli Aminei e Piscinola, che bloccato la circolazione nelle quattro stazioni comprese in quel tratto. Tempestivamente è partito l’annuncio da parte dell’azienda per avvisare i viaggiatori, che occupavano i vagoni. Tra gli utenti non sono mancate le proteste e la rabbia per una situazione ormai divenuta quasi all’ordine del giorno. A quel punto alcuni viaggiatori hanno subito preferito cercare soluzioni alternative, altri hanno atteso sperando che il fermo si sbrogliasse in pochi minuti.

Quando è apparso chiaro ai passeggeri che il blocco non si sarebbe risolto nel giro di poco,  in molti si sono rifiutati di scendere dal convoglio, per poi incolleriti mettersi sui binari econ lo scopo di intralciare la circolazione.

Per l‘Azienda Napoletana Mobilità si è creata una situazione molto spinosa, non sapendo neanche il numero dei viaggiatori che si erano incamminati a piedi sui binari , è stata quindi costretta a chiudere l’intera tratta da Garibaldi a Piscinola e a chiamare i carabinieri.  I militari giunti alla Metro di Colli Aminei, sono stati costretti a percorrere lo stesso tratto a piedi e dopo essersi accertati che non ci fosse più alcun pericolo hanno dato l’ok per riaprire la tratta. Alle 17:30 la circolazione è stata ristabilita.

Giorni duri per i viaggiatori che già reduci dallo sciopero dell’Anm del giorno prima hanno manifestato concretamente la loro rabbia nei confronti di un’azienda i cui servizi procedono ormai a singhiozzo.