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Napoli – Allo sportello Difendi la città” del Comune di Napoli, che raccoglie le segnalazioni dei cittadini napoletani relative “alle offese contro Napoli” sono arrivate alcune segnalazioni nei confronti dell’Asl veronese, a proposito di un modulo sanitario di consenso per esami radiologici che, per far comprendere quanto fosse bassa la soglia di radiazioni, la equiparava “alla dose assorbita vivendo un mese a Napoli, capoluogo con la massima dose ambientale annua in Italia”.

Lo sportello “Difendi la città”, gestito dalla delegata all’Autonomia del Comune di Napoli Flavia Sorrentino, ha definito il contenuto del documento “allucinante” e “inaccettabile”, promettendo di utilizzare “ogni strumento a nostra disposizione per chiedere l’immediata rimozione del testo e le scuse ufficiali alla città”. La Direzione dell’ Ulss veronese ha prontamente risposto, scusandosi con chi si è risentito per l’accaduto e facendo sapere che il documento è stato sostituito e aggiornato, nonché rimosso dal sito internet aziendale. «Pur nella più assoluta buona fede – spiega una nota l’unità sanitaria scaligera – al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni la Direzione dell’Ulss 9 ha comunque deciso di sostituire e aggiornare il modulo in questione, che è stato già rimosso dal sito internet aziendale, e si scusa con quanti possano essersi risentiti per l’accaduto».