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Napoli – E’ andato a casa dell’ex compagna e dopo averla picchiata, le ha puntato un coltello alla gola costringendola a seguirlo in strada e a dormire su un materasso abbandonato insieme a lui.

La donna, di nazionalità ucraina, è riuscita a scappare approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, un 30enne di origine romena senza fissa dimora, denunciando l’accaduto ai carabinieri della compagnia Napoli Stella. I fatti risalgono allo scorso 20 ottobre.

I militari dell’arma, al termine delle indagini coordinate dalla sezione fasce deboli della Procura della Repubblica di Napoli, hanno sottoposto a fermo per maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona aggravato e lesioni personali aggravate l’uomo, bloccato all’aeroporto di Capodichino poco prima che s’imbarcasse su un volto di sola andata per la Spagna. 

Dopo la denuncia della donna, che ha riportato lesioni agli arti, al volto e al collo (ne avrà per 30 giorni), i carabinieri si sono messi alla ricerca dell’aggressore, che nel frattempo si era dato alla fuga. La “caccia all’uomo” ha portato i militari a controllare anche le liste d’imbarco dell’aeroporto di Capodichino ed è così emerso che il ricercato aveva acquistato un biglietto aereo per il Paese iberico. È stato quindi organizzato un servizio di osservazione e i carabinieri hanno rintracciato il 30enne al terminal per le partenze.

L’uomo è stato portato in caserma e sottoposto a fermo. Il provvedimento è stato poi convalidato dal Gip che ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere.