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Napoli – “Anche quest’anno nei quartieri del Vomero e dell’Arenella si terranno le fiere natalizie – afferma Gennaro Capodanno –  presidente del Comitato Valori collinari – le strade e piazze prescelte sono l’area pedonale compresa tra le vie Kauffmann e Bertini, nella quale è prevista la collocazione di 53 stalli, che partiranno dal 23 novembre prossimo e per l’assegnazione dei quali sarà pubblicata, nella stessa data, la graduatoria sul sito internet della municipalità. Altri 10 stalli saranno collocati in via Enrico Alvino. Infine 24 saranno gli stalli da collocare nei tratti di strada pedonalizzati di via Luca Giordano divisi in 16, nella zona dove si trova il villino Casciaro, mentre gli altri 8 saranno posti di fronte alla scuola Vanvitelli. Per un totale di assegnazioni, dunque, pari a 87 stalli provvisori che potranno operare nelle strade della municipalità collinare fino al 7 gennaio dell’anno prossimo“. 

A differenza degli altri anni – sottolinea Capodanno – sul sito internet della municipalità, l’unico dove sono comparsi i bandi, senza che alcuna altra pubblicizzazione risulti che sia stata fatta per questa manifestazione, insieme ai bandi non sono stati pubblicati i relativi grafici, per la qual cosa al momento non è dato sapere come verranno sistemati gli stalli, in particolare nel tratto di via Luca Giordano di fronte alla scuola Vanvitelli. Al riguardo negli anni scorsi suscitò vivaci proteste la scelta di collocare alcuni di questi stalli nel tratto di via Luca Giordano, tra via Carelli e piazza degli Artisti, dove vi è una notevole presenza di esercizi commerciali a posto fisso su ambedue i lati della carreggiate“.

Negli anni precedenti – puntualizza Capodanno – per quanto riguarda via Luca Giordano, gli stalli erano stati collocati unicamente nel tratto tra via Stanzione e via Solimena, nei pressi della villa Casciaro. Poi, a partire da due anni fa, si è deciso di raddoppiare i tratti da destinare alle fiere in detta via, per un totale di ben 24 stalli. Ma se proprio si voleva mantenerli in via Luca Giordano, si sarebbe potuto individuare, per le nuove collocazioni, il tratto di strada che da via Belisario Corenzio porta alle scale di collegamento con via Aniello Falcone, fermo restando che, nelle strade principali del quartiere collinare, come via Luca Giordano appunto, dove  vi è una forte presenza di attività commerciali a posto fisso, che da queste fiere vengono parzialmente oscurati, questi stalli non andrebbero proprio collocati, pure per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico“.

Tornando a via Luca Giordano – aggiunge Capodanno – va anche precisato che una norma del vigente regolamento per il commercio su aree pubbliche sembrerebbe vietare la possibilità di allocare la fiera nel tratto di strada compreso tra via Carelli e piazza degli Artisti. Infatti nell’art. 8 di tale regolamento si afferma che: “Gli operatori che esercitano al di fuori dei mercati regolarmente istituiti o dei posteggi isolati (con chioschi, ristori mobili collocati in via permanente o altre strutture fisse) sono considerati itineranti: le eventuali aree per la sosta sono genericamente indicate precisando le condizioni di esercizio che devono tenere conto della libertà di svolgere le attività economiche, delle esigenze di viabilità, del rispetto della pubblica quiete, della tutela dell’igiene pubblica“ laddove, nello stesso articolo si precisa pure che: “L’operatore commerciale su aree pubbliche che esercita l’attività in forma itinerante, deve esercitare la stessa al di fuori delle aree di mercato e ad una distanza minima di 500 metri dalle stesse“.

L’auspicio è – conclude Capodanno – che quanti a tanto preposti  vogliano vigilare affinché le fiere natalizie da collocare nelle strade della municipalità collinare rispondano a tutti i requisiti attualmente previsti da norme e regolamenti, con particolare riferimento a quelli relativi alla sicurezza, all’ordine pubblico, alla viabilità e alla tutela dell’igiene pubblica, e che vengano rispettati tutti, nessuno escluso, gli obblighi e i requisiti indicati nei rispettivi bandi, anche attraverso continui e costanti controlli da effettuare durante lo svolgimento delle fiere, pure per evitare che, insieme agli operatori autorizzati, si manifesti la presenza di abusivi privi delle necessarie autorizzazioni“.