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Napoli – Delusi dall’operato del Governo gialloverde, gli autisti Ncc tornano nuovamente in piazza a distanza di pochi giorni dall’ultima, clamorosa manifestazione andata in scena nella Capitale. Si sono dati appuntamento a Napoli domani mattina per andare a Roma e protestare contro l’Esecutivo.

In questa circostanza il capoluogo campano sarà il crocevia del “blitz”. Agli autisti partenopei si aggiungeranno infatti quelli di Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata. Ma arriveranno a Roma anche tutti gli autisti delle altre regioni italiane.

Non è bastato esporre le proprie preoccupazioni (rischiano di chiudere 80 mila imprese e di andare a casa 200 mila lavoratori del comparto) fermare le piazze, bruciare le bandiere del Movimento 5 Stelle. Ad annunciare la nuova manifestazione è l’Associazione Campana Noleggio con Conducente: «Con l’entrata in vigore del articolo 29/1 quater, contestualmente al decreto legge 22/2018, si determinerà una burocratizzazione eccessiva dell’attività, sproporzionata, oltre che inutile e illogica, ai fini del raggiungimento dello scopo prefissato dal Governo», fanno sapere dall’Associazione Noleggio con Conducente e sottolineano: «Ritornare nel proprio garage a ogni corsa non solo è fuori ogni sano criterio economico, si aumenta  traffico e inquinamento, e non si capisce perché si voglia far entrare in vigore questo provvedimento assurdo e incomprensibile». Inserito nel 2008 nel Milleproroghe, senza un iter Parlamentare, e sospeso per 10 anni, dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2019.