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Napoli – Ospedale Santobono blindatissimo per la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi pomeriggio ha incontrato i genitori della piccola Noemi, la bimba di quattro anni gravemente ferita da una pallottola vagante a piazza Nazionale, e i medici del reparto che ha ringraziato per il loro lavoro. Il Capo dello Stato, dopo circa mezz’ora, ha lasciato Napoli per fare rientro a Roma. Intrattenendosi con i sanitari del polo pediatrico, il Capo dello Stato non ha usato mezzi termini per inquadrare la vicenda: «Quando accadono questi terribili fatti, siamo tutti sconfitti».

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è sempre «attento alla città, è sempre sensibile, puntuale e presente». Questa la considerazione del sindaco Luigi de Magistris raccontando del breve colloquio che ha intrattenuto con il Capo dello Stato a margine della tredicesima edizione del simposio annuale Cotec Europa che si è svolto stamattina al Teatro San Carlo. Il primo cittadino, pur ammettendo che c’è stato «solo un saluto veloce» e che «non c’è stato proprio modo» di commentare l’agguato avvenuto lo scorso venerdì in città quando è stata ferita per errore una bimba di quattro anni ancora in gravissime condizioni. L’ex pm ha spiegato che il presidente Mattarella «ha portato il suo pensiero per quello che è accaduto ed è rimasto anche lui colpito dalla reazione della città facendo riferimento all’iniziativa di piazza Nazionale. Con il capo dello Stato – ha detto concluso l’ex pm – c’è stato, quindi, solo uno scambio di di battute e non un’analisi complessiva».