Aveva trasformato una cavità tufacea in una rimessa per imbarcazioni. Quando gli agenti della Polizia locale hanno effettuato un controllo, si stava occupando della manutenzione e verniciatura di un natante. L’uomo – già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia – è stato deferito all’autorità giudiziaria e l’area è stata sequestrata.
I controlli del personale dell’unità operativa di Polizia Giudiziaria e Ambientale sono scattati in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, che lamentavano un forte olezzo chimico percepito soprattutto nelle ore serali nella zona di Capodimonte. L’attività investigativa degli agenti ha condotto alla scoperta del rimessaggio abusivo, situato in una cava posta sulla sommità della collina.
Le verifiche effettuate hanno accertato che l’attività era priva di qualsiasi autorizzazione, anche per quanto riguarda la gestione dei rifiuti speciali connessi al ciclo di lavorazione e le immissioni in atmosfera. Inoltre, era stato realizzato abusivamente un allaccio alla rete elettrica pubblica.
