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Napoli – Officine fuorilegge, scatta il blitz nel cuore del centro storico di Napoli. La polizia locale, con il personale del reparto Tutela ambientale e di concerto con l’unità operativa San Lorenzo, ha effettuato controlli nella zona di San Lorenzo. Sono state infatti chiuse una serie di officine meccaniche. In via Parma, condotta dal 30enne P.E., è stata chiusa un’officina di moto per illeciti sia penali che amministrativi perché completamente sprovvista di autorizzazioni, di licenza di avvio dell’attività e scia sanitaria ed i iscrizione alla camera di commercio, priva di licenza per il passo carrabile, dell’autorizzazione e dei sistemi di immissione in atmosfera, nonché del contratto di smaltimento rifiuti speciali e pericolosi, come batterie esauste, pneumatici fuori uso, parti meccaniche plastiche e metalliche, e olii esausti. Gli accertamenti proseguiranno relativamente alla liceità contrattuale ed edilizia del locale in uso e del soppalco interno di circa 18 metri quadrati. Al momento le sanzioni amministrative contestate dagli agenti ammontano a circa 5.500 euro.
Stessa sorte per una seconda officina meccanica di riparazione moto e scooter operante in piazza Enrico De Nicola, il cui titolare, il 35enne U.A., risultava sprovvisto di qualsiasi titolo autorizzativo amministrativo, sanitario, di gestione dei rifiuti e di licenza per il passo carrabile; anche in questo caso quindi è stata sottoposta a sequestro penale l’intera attività, al fine di interrompere l’illecita produzione di rifiuti speciali e pericolosi ed il loro smaltimento illecito, chiusa la porta carraia con sigilli e piombo. Stessa sanzione irrogata dagli agenti operanti come nel caso precedente. Nei giorni precedenti era stata sequestrata un’altra officina di riparazione scooter completamente abusiva in via Bari, condotta da tale C.S., napoletano di 38 anni, attualmente in stato di detenzione per altri reati. Stessa tipologia di illeciti per conduzione completamente abusiva dell’attività di meccanica di moto. Invece in via Turiello C.A., napoletano di anni 34 conduceva in maniera completamente illecita un officina di riparazione di automobili, sempre senza alcun titolo autorizzativo, risultava già contravvenzionato per illeciti amministrativi dalla stessa polizia locale di Napoli e in violazione dei sigilli apposti ai macchinari e agli attrezzi nel mese precedente. Entrambi in sequestro e apposizione di sigilli alle porte carraie e multa per gli illeciti amministrativi di circa 5.500 euro. Deferiti alla autorità giudiziaria per gestione illecita dei rifiuti speciali e pericolosi articolo 256 del codice dell’ambiente e per la loro miscelazione e per l’immissione illecita in atmosfera art 279 dello stesso codice.
Illecito di altra natura è stato invece contestato in via Carafa, dove veniva sorpresa in pieno esercizio un’attività illecita di scommesse sportive e slot machine, il cui titolare è un napoletano tale C.F. di anni 34, che in violazione dei sigilli già apposti dal personale del reparto e in esercizio senza Licenza Tulps teneva nuovamente aperta la sala gioco Vlt che quindi veniva chiusa con nuovo sigillo ed il responsabile deferito alla autorità giudiziaria per la violazione dei sigilli e la violazione della norma del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che prescrive, per tali esercizi, il possesso di una speciale licenza di polizia.