La Corte d’Assise di Teramo ha condannato a 17 anni di reclusione Pietro Mercurio, 66enne di origini campane imputato per l’omicidio preterintenzionale di Marco Monti e per altri reati connessi all’attività del night club ‘Zeus’ di Silvi (Teramo). Monti, 51enne di Città Sant’Angelo (Pescara), morì il 19 aprile 2022 proprio davanti al locale, investito da un’auto dopo una lite con Mercurio, gestore del club, per un ragazza che lavorava nella struttura. Ne dà notizia la Tgr Abruzzo nell’edizione odierna. Per il 66enne il pm aveva chiesto 12 anni.
Mercurio si era sempre difeso parlando di un drammatico incidente, ma la Corte d’Assise ha sposato la tesi della colpevolezza.Si attendono ora le motivazioni della sentenza, che saranno depositate entro 90 giorni. Condannato a un anno e sei mesi, pena sospesa, anche il fratello di Pietro, Alfonso Mercurio, coinvolto nel procedimento, ma senza responsabilità per la morte di Monti