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Napoli –  La terza Corte di Assise di Napoli ha rigettato la richiesta di proroga chiesta dall’avvocato Bruno Cervone, ultimo legale dell’imputato Luca Materazzo che ha cambiato 15 avvocati in un anno ed è accusato di aver ucciso a coltellate il fratello Vittorio. Materazzo è sotto processo per omicidio volontario premeditato e per lui il pm ha chiesto l’ergastolo.
Il giudice Giuseppe Provitera ha rigettato la richiesta sostenendo che da parte dell’imputato si tratta di “una tattica dilatoria e non esiste la sussistenza di un diniego del diritto alla difesa attraverso la negazione del rinvio. Quindi, il reiterato avvicendamento degli avvocati per la difesa ha determinato, in sostanza, un sistema attraverso il quale l’imputato ha tentato di difendersi dal processo e non di difendersi nel processo”.
Il presidente Provitera ha accordato all’avvocato Cervone due ore e mezza per raccogliere le idee e concludere. Si riprende alle 13,30. La sentenza è attesa per oggi dopo le 17.