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Senza alcuna pietà non facevano sconti a nessuno: neanche ai piccoli commercianti in difficoltà. Chiedevano estorsioni indistintamente e a volte anche settimanalmente così da avere incassi fissi ogni mese che usavano, come nelle migliori tradizioni camorristiche, per pagare gli stipendi agli affiliati in carcere. La loro “vacanza” a spese delle povere vittime però è finita. Questa mattina i carabinieri della stazione di Mariano hanno arrestato quattro persone ritenute vicine al clan Capasso-Castaldo che controlla gli affari illeciti a Marigliano, nella zona nord di Napoli. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla Dda di Napoli ed emessa dal gip. I carabinieri hanno ricostruito numerosi episodi di estorsione commessi ai danni di un imprenditore mariglianese e di altri piccoli commercianti. Oltre ai quattro arrestati ce n’è un quinto responsabile di estorsione aggravata da finalità mafiose commessa ai danni dello stesso imprenditore ma in un’altra circostanza, si tratta di un 28enne di Brusciano.