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Hanno fatto irruzione nell’abitazione di una coppia di anziani ultraottantenne, legando con delle fascette e picchiando brutalmente l’uomo prima di impossessarsi di soldi e preziosi. Una rapina efferata, brutale, che ha visto i carabinieri lavorare senza sosta per identificare e arrestare i responsabili. Si tratta di due georgiani, un uomo e una donna, rintracciati a Napoli e all’aeroporto di Bari lo scorso 5 febbraio dai carabinieri del Norm della Compagnia di Castello di Cisterna e della stazione di Sant’Anastasia, in esecuzione di una ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola. I due sono accusati di lesioni personali in concorso e pluriaggravati.A

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il colpo è stato organizzato dalla donna che conosceva bene le vittime e aveva già avuto accesso alla loro abitazione. Una volta dentro le due vittime, sorprese e terrorizzate, sono state immobilizzate e l’uomo, che non aveva opposto la minima resistenza, è stato ugualmente immobilizzato, legato con fascette e picchiato selvaggiamente. Dopo la fuga dei rapinatori le vittime sono riuscite a liberarsi e a lanciare l’allarme alle forze dell’ordine. E’ stato arrestato anche un terzo uomo che aveva partecipato alla rapina, anche lui di nazionalità georgiana.