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Napoli – Ennesimo episodio di aggressione al personale sanitario a Napoli, aggredita un infermiera all’Ospedale Cardarelli, stavolta neanche la pandemia del coronavirus ha fermato il buon tempone di turno.

Solo nel 2020 si sono registrati ben 27 episodi simili nel capoluogo campano, lo denuncia questa mattina l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.

E’ accaduto solo poco fa nel nosocomio napoletano, quando un uomo, che accompagnava sua madre, in attesa all’esterno del pronto soccorso ha incominciato a filmare con il telefonino il personale sanitario. Denunciando il mancato pronto intervento sull’assistenza della madre e altre negligenze del nosocomio.

Tuttavia, per legge, è vietato filmare all’interno dei locali del pronto soccorso ed è maggiormente vietato filmare personale sanitario mentre compie il proprio lavoro. Quando un infermiera ha così ricordato, in maniera educata, all’uomo gli appositi divieti di ripresa è stata aggredita sia fisicamente che verbalmente da quest’ultimo.

Lo stesso, resosi probabilmente conto della gravità dell’azione, ha provato a scusarsi con l’infermiera, ma le scuse non sarebbero state accettate.

Bisogna precisare che il pronto soccorso del Cardarelli per l’emergenza coronavirus è stato riorganizzato. All’interno del pronto soccorso possono entrare, infatti, solo i pazienti, che si sottopongono al test Covid ematico. Mentre gli accompagnatori restano fuori le porte con il dovuto distanziamento sociale.