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Di Stefano Colasurdo

Serie A – Le pagelle del match Verona-Napoli

Meret 6 – Sul primo e sul secondo gol non può praticamente nulla. Poteva far meglio sul gol di Zaccagni.

Di Lorenzo 4,5 – Il terzino viene arginato dalo straripante Di Marco sia in occasione del gol che durante il resto del match. Manca del tutto la diagonale nei confronti del terzino sinistro dell’Hellas.

Maksimovic 5 – Le voci sul mercato non gli fanno bene e si vede. Va in affanno e lascia Di Marco completamente solo sul gol dell’1-1 con la complicità di Di Lorenzo.

Koulibaly 6 – In difesa è quello che da più garanzie. Dalle sue parti non si passa. Chiusura con tempismo e marcature strette, non lascia spazio alle offensive gialloblu.

Hysaj 5 – Anche lui come Di Lorenzo viene annichilito dalle controffensive dell’esterno veronese. Rischia il pasticcio quando rimette in mezzo alla sua area piccola un pallone velenosissimo. Per fortuna che Meret compie un vero e proprio miracolo.

Demme 6,5 – Sta trovando grande fiducia nelle ultime giornate, complice anche lo stop forzato di Fabian Ruiz. Il suo dinamismo però è una chiave importante per Gattuso che difficilmente potrà farne a meno.

Dal minuto 65 Politano 5,5 – Prova a dare la scossa ai suoi ma quando il Verona cala insieme al resto della squadra

Bakayoko 5 – Non riesce a fermare Barak sul gol del 2-1. Il centrocampista ex Udinese riesce a superarlo prima e a metterselo alle spalle poi.

Dal minuto 83 Lobotka S.v.

Lozano 6,5 – Pronti via. El Chucky sblocca la gara dopo appena 9 secondi portando in vantaggio gli azzurri. La sua rapidità mette sempre in apprensione la difesa dell’Hellas ma si perde con il passare dei minuti.

Zielinski 5,5 – Il centrocampo del Verona fa scudo sul polacco limitandone le giocate. Non trova il pertugio giusto.

Dal minuto 83 Elmas S.v.

Insigne 5 – Era chiamato al riscatto dopo la prova di mercoledì sera con la Juventus. Non ha ancora sbollito i postumi del rigore. Poco sereno.

Dal minuto 60 Mertens 5,5 – Prova a caricarsi la squadra sulle spalle con l’esperienza. Gioca pochi palloni e non si rende mai pericoloso.

Petagna 5 – Il centravanti scuola Milan fa a sportellate con gli avversari e si mette al servizio della squadra con grande generosità. Non si rende però pericoloso in area avversaria.

Dal minuto 65 Osimhen 6 – Non tocca molti palloni ma è un rientro fondamentale per Gattuso ed il prosieguo della stagione.