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Napoli – Il Posillipo più bello dell’anno si è mostrato nella partita più importante dopo la fine della regular season, ossia quella del quarto di finale contro l’Ortigia a Trieste. Una vera orchestra di professori in calottina e diretta magistralmente da Roberto Brancaccio, è scesa in vasca per aggiudicarsi l’importante qualificazione in una gara con un inizio fulminante e porta inviolata per quasi 12 minuti. Un controllo totale nel secondo e terzo tempo che ha permesso ai rossoverdi anche di gestire il più 5 su una forte Ortigia. Bravi tutti i pallanuotisti, con Tommy Negri che si è superato parando 2 rigori e altrettanti tiri quasi imprendibili. Risultato finale 10-7 che fa ben sperare per la semifinale di domani contro un Brescia che concederà poco ma che non spaventa lo squadrone Posillipino. Questi i parziali: 2-0/ 4-2/ 1-1/ 3-4. In triplice gol Luca Marziali, due reti per Massimo Di Martire e un gol a testa per Mattiello, Kopeliadis, Gianpiero Di Martire, Rossi e Capitan Saccoia.