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Napoli – Sconfitta per il Posillipo nella trasferta di pallanuoto maschile di serie A a Savona, in una partita che termina 9-7 per i padroni di casa, con un rigore a testa messo a segno per entrambe le compagini, e dove a pesare più di ogni altra cosa sono le assenze in partenza a cui si è aggiunta una pedina importante in meno in corso di partita. I parziali raccontato di un sostanziale pareggio che però ha premiato il Savona capace di un punto in più sia nel secondo che nell’ultimo quarto. Dodici a referto per il Posillipo, senza Massimo Di Martire e Simone Rossi entrambi squalificati e Gianluigi Foglio, ancora non disponibile e già nei primi minuti del secondo tempo la squadra posillipina ha dovuto fare definitivamente a meno di Giampiero Di Martire uscito, suo malgrado, per un fortissimo colpo al viso che ha provocato una notevole fuoruscita di sangue e una conseguente sospetta rottura del setto nasale, dopo un minutaggio quasi nullo.
 
I rossoverdi hanno affrontato un Savona alla ricerca di punti-salvezza, davanti ai 200 spettatori della piscina “C. Zanella” di Savona. Questo il commento dell’allenatore del Posillipo Roberto Brancaccio: “Sapevamo che non era semplice la partita, sia per l’impegno del Savona sia per le assenze con cui siamo partiti a cui abbiamo dovuto aggiungere quella di Giampiero in corso di gara. Alla fine nei momenti decisivi è venuta meno la lucidità e non è stato facile affrontare l’ultimo quarto di gara”, commenta Brancaccio, che chiosa: “nonostante il risultato negativo va dato atto ai ragazzi di avercela messa tutta, come sempre del resto”. A commentare il risultato della gara anche il vicepresidente sportivo del Circolo Posillipo Vincenzo Triunfo, che ha guardato la partita su waterpolo Channel: “Ho apprezzato la tripletta di Saccoia ma mi aspettavo qualcosa in più da tutti i senatori e stranieri presenti in acqua. Sono certo che nei prossimi sei incontri il Posillipo saprà rifarsi e dimostrare di cosa è capace”.