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Parcheggio di via Bonito, la procura di Napoli indaga ma ora c’è il permesso a costruire. Una coincidenza temporale concerne il progetto, relativo ad un parcheggio a raso, da realizzare al Vomero in zona San Martino. Su suolo privato di via Bonito 27, i posti auto previsti sono 64, ed 8 gli stalli per motocicli.

Al riguardo, il 7 maggio scorso una nota della Rete Sociale NoBox – Diritto alla città ha diffuso la notizia di un fascicolo aperto in procura, a carico di ignoti. Falso in atto pubblico e abuso edilizio sono i reati ipotizzati dal sostituto Simone De Roxas. L’indagine è un atto dovuto, a seguito di un esposto della stessa Rete e di alcuni residenti, assistiti dal penalista Domenico Ciruzzi. Ma attenzione alle date: il 6 maggio, 24 ore prima, risulta rilasciato il permesso a costruire. Il nulla osta finale, naturalmente, non era allegato all’esposto, risalente al mese di aprile. Né l’amministrazione comunale era a conoscenza del fascicolo in procura. Il via libera degli uffici tecnici del Comune di Napoli è l’ultimo tassello necessario, per una pratica aperta nel 2023. In precedenza l’istanza dei proprietari del terreno, un’area verde, aveva acquisito gli altri pareri favorevoli. Compreso quello della Soprintendenza.

Secondo i proponenti, il progetto è in piena conformità al piano regolatore, senza il ricorso a deroghe. Non sono programmate opere di scavo. È contemplata, invece, la presenza di un vigneto. La storia del parcheggio di via Bonito, tuttavia, affonda le radici nel tempo. In quel sito, tentativi di costruire un posteggio sono stati effettuati in passato, sfruttando quanto prevede la legge Tognoli del 1989. Piani però sfociati in un lungo contenzioso. Rispetto a quei precedenti, oggi sono cambiati sia i titolari dell’area sia il progettista, mutando l’impostazione del progetto. Concluso ora l’iter amministrativo, i lavori potrebbero partire a breve.