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Caivano (Na) – Un intero parco pubblico di case popolari interamente fuorilegge. Il Parco Verde di Caivano, area a nord di Napoli, dove tra box sotterranei e cunicoli, insistono le piazze di droga più importanti della Campania, teatro del drammatico delitto di Fortuna Loffredo, la bimba violentata e assassinata, nessuno paga il canone di locazione. Ci sono 750 immobili praticamente fantasma, dove neanche gli affittuari esistono o sono facilmente individuabili. I carabinieri della Tenenza di Caivano, su disposizione della Procura regionale della Corte dei Conti della Campania, hanno notificato una dieci inviti a dedurre, affinché sia accertato il danno erariale alle finanze del comune di Caivano per la mala gestio del complesso di edilizia residenziale pubblica. Sono state accertate dal pm Ferruccio Capalbo innumerevoli negligenze degli uffici e dell’amministrazione comunale di Caivano nella riscossione dei canoni di locazione e delle indennità di occupazione dei 750 immobili del parco. La mancata riscossione delle quote menzionate, nel periodo compreso tra il 2004 e il 2008, ha portato ad un danno erariale di oltre un milione di euro.
Destinatari dei provvedimenti sono, dunque, amministratori e funzionari dell’Ente, responsabili a vario titolo della gestione amministrativa e tecnica di quel patrimonio immobiliare.