- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

È ormai ufficiale la controperizia delle associazioni hanno dimostrato che è in atto uno vero e proprio sterminio degli alberi del Parco Mascagna senza sosta e senza “scienza”; questi sono stati trattati come cose e non come esseri viventi che ci mantengono in vita – dichiara il Consigliere Muscarà del gruppo misto -. “La perizia tecnica comunale è superficiale, come già detto, 51 schede di analisi degli alberi, effettuate tramite VTA, e cioè tramite pura osservazione visiva, senza alcuna verifica strumentale, infatti totalmente superficiali. Anche all’interno della stessa perizia riconoscono che in questi anni ‘c’è stata un’assenza di cure colturali con interventi di manutenzione spesso erronei’, intanto continuano su questa strada; il tutto mentre la Municipalità dorme e quegli ambientalisti, indegni figli di quel Marco Mascagna, guardano e tacciono. Due di queste schede sono importanti da capire, una per gli alberi da abbattere che risultano 23 ed una per quelli “da potare” che risultano essere 28. Ma, le schede degli alberi da abbattere e potare sono praticamente tutte uguali, tranne che per l’indicazione dell’ubicazione dell’albero, fatta comunque con il semplice generico riferimento alla strada adiacente. Insomma, non si pota ma si tronca non si cura ma si abbatte e dopo questo sterminio di ben 51 alberi, cosa rimarrà dei giardinetti del Vomero? Il nulla! Abbiamo chiesto di fermare questi abbattimenti in attesa di analisi più precise, ma non è successo nulla. Promessa di ripiantare? Alberi di 50 anni con alberi di 50 centimetri, bell’affare, manca un piano del verde” – conclude il consigliere Muscarà.