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A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Sergio Pellissier, attaccante del Chievo. Alla soglia dei 40 anni, da diciotto nel Chievo Verona, il capitano clivense ha analizzato il momento dei suoi e la prossima sfida al San Paolo contro il Napoli: “Nel calcio non c’è nulla di scritto prima di giocare per cui tutto può succedere. Domenica giocheremo su un campo difficilissimo contro una delle squadre più forti in Italia. Noi non stiamo attraversando un bel momento e certamente col Napoli non è la gara più semplice”.

Sul momento no dei suoi, il centravanti crede molto nel nuovo tecnico Mimmo Di Carlo: “Abbiamo trascorso un’estate difficile, avevamo il pensiero e la paura della retrocessione per cui non siamo partiti al meglio. Adesso però possiamo risalire perchè è arrivato un allenatore che crede in noi. Di Carlo ha passato anni difficili ed ha portato al Chievo determinazione, voglia e fiducia. Credo che possa insegnare a chi non sa cos’è il vero Chievo che questa squadra non molla mai e che lotterà fino all’ultima giornata per la salvezza. E, se non dovesse arrivare, non tireremo i remi in barca”.

Come a Napoli, anche al Chievo mister Giampiero Ventura ha vissuto un’esperienza non proprio felice: “Con Ventura abbiamo butatto via un mese per ricominciare provando a seguire la sua idea propositiva di calcio e appena si è visto qualcosa ha deciso di abbandonare. Di Carlo è più pragmatico, guarda prima di tutto al risultato”.

In tema di attaccanti, ha avuto modo di fare coppia con Roberto Inglese, attaccante che è passato per il Napoli: “E’ un bomber che si crea l’occasione e quando c’è da sacrificarsi, non si tira mai indietro, è uno che non fa solo gol ma è utile in tante altre fasi:  ci manca indubbiamente, ma può ancora migliorare. Se è da Napoli, Inglese potrà dimostrarlo solo giocando nel Napoli”.