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Aumenti degli abbonamenti in treno, furiosi i pendolari della tratta Napoli-Roma. Sui social, nei gruppi dedicati, fioccano le proteste. Nel mirino c’è Italo, la cui offerta era considerata conveniente, fino a poco tempo fa.

“Ogni giorno centinaia di lavoratori napoletani scelgono il treno per raggiungere Roma e viceversa – riassume un pendolare, a nome anche di altri -. Fra dicembre 2022 e marzo 2023, il costo dei cosiddetti “carnet special smart worker” di ItaloTreno da 20 viaggi in seconda classe, per la tratta Napoli-Roma, è schizzato da 149 a 179€ (ben 30€ di aumento in 3 mesi !!!). Sempre a marzo, hanno poi del tutto cancellato i carnet 20 viaggi, lasciando come unica opzione i carnet da 10 viaggi a 99€. Nella giornata del 31 marzo, il carnet da 99€ è ulteriormente aumentato a 109€ !!!”.

Secondo l’utente, “in pratica, a dicembre 2022 il singolo biglietto da carnet costava 7,45€, mentre oggi, dopo soli 3 mesi, costa ben 10.90€…un aumento del 31% !!!” A ciò si aggiungerebbe “il quasi cronico ritardo su ogni tratta di almeno un quarto d’ora – sostiene il pendolare-; i frequenti disservizi dell’app per la prenotazione dei viaggi con carnet e, non da ultima, l’assoluta scarsità dei posti resi disponibili per i possessori di carnet rispetto a quelli per i viaggiatori paganti a prezzo pieno”. A detta dell’uomo “la concorrente Trenitalia, dal canto suo, non costituisce valida alternativa per i bistrattati pendolari, infatti offre un carnet da 139,00€ per 10 viaggi in seconda classe oppure un abbonamento mensile da 391,00€. Dove arriveremo???”.

Tramite l’ufficio stampa aziendale, è stato contattato telefonicamente Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori. Al breve colloquio ha fatto seguito l’invio di una mail, datata 4 aprile. Nel messaggio di Anteprima24 si sintetizzavano le rimostranze dei pendolari. Ad oggi, dopo oltre 24 ore, non c’è stata,però, alcuna risposta dell’azienda.

“Sono stata pendolare dal 2011 al 2013, con abbonamento Trenitalia a 356 euro – racconta una utente -. Successivamente, stante l’incremento dei costi e l’inefficienza del servizio, mi sono trasferita a Roma. Nel decennio successivo mi sono sposata e ho fatto un figlio. Con l’ avvento dello Smart working, venuti a conoscenza del carnet smart worker italo, effettivamente conveniente, abbiamo preso la decisione di trasferirci tutti di nuovo a Napoli. Appena ho traslocato, al primo carnet, aumento a 159 euro e poi tutto quello che sapete e anche quello che prevedete. Sono avvilita e soprattutto arrabbiata con me stessa”.

C’è poi la storia di chi è “un pendolare inverso, vivo a Roma e lavoro a Napoli”. Questo viaggiatore narra la sua esperienza: “Da Febbraio 2022 sto viaggiando con Italo; prima il Carnet 20 smart costava 149 euro, a novembre il prezzo è salito a 159 euro, a febbraio 23 il costo è salito a 169 euro. Dal 31 marzo sono spariti i Carnet Smart da 20 viaggi e sono rimasti i soli Carnet Smart da 10 viaggi, al prezzo speciale di 109 euro (era 99 euro fino a poco fa), che porta il prezzo di 20 viaggi alla bellezza di 218 euro !!! Ovviamente sto cercando soluzioni alternative”. Altri lamentano una presunta stretta sul Programma fedeltà, per ottenere tagliandi gratis: “Da qualche mese prima tolgono carnet da 20 che era più economico rispetto di quello da 10 noi pendolari da Afragola Roma risparmiare anche 10 euro ho più per la fine del mese è tanto, adesso ribassano pure punti per fare biglietti gratuiti da 130 a viaggio a 65”.