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Napoli – Al teatro Augusteo di Napoli, giovedì 23 e venerdì 24 gennaio alle ore 21:00, Peppe Iodice sarà in scena con lo spettacolo “Jody Beach Party”, di Lello Marangio e Peppe Iodice, prodotto da Claudio Malfi, con la regia di Francesco Mastandrea.

Una festa per ogni giorno di spettacolo: “La musica, la playa, l’inverno, la notte, la festa, caro Lorenzo Jovanotti è facile fare il party sulla spiaggia in estate, il difficile è fare un party estivo in teatro in inverno”, ma Peppe Iodice lo sta organizzando e si preannuncia lo spettacolo teatrale meno spettacolo teatrale degli ultimi anni. Fino a ora Gino Paoli era riuscito a far entrare “Il cielo in una stanza”, Peppe farà entrare la spiaggia nel teatro e il clima sarà ‘caliente’ anche in pieno inverno.

“Cosa importa se sognavi Puertorico o San Felice al Circeo, se restiamo insieme sembra un paradiso anche il teatro Augusteo” e intorno gente che balla con la musica di Decibel Bellini e con i protagonisti in carne e ossa delle migliori estati della nostra vita: i Los Locos. Sul bagnasciuga gli amici di Peppe e coloro che quella sera coroneranno il proprio ‘sogno d’amore’, celebrando le nozze officiate da Peppe Iodice sul palcoscenico del teatro, ma questa è un’altra storia, che scoprirete solo venendo…

Nota del regista Francesco Mastandrea.

L’idea di una collaborazione tra me e Peppe Iodice per dirigere il Jody Beach Party è nata in un luogo altamente professionale e di grande caratura teatrale: una festa di compleanno di Peppe all’interno di un villaggio turistico, dove eravamo in vacanza. Complice il clima festoso e qualche bicchiere in più, dopo 30 minuti eravamo in piedi sulle sedie a cantare e ballare i successi di Los Locos, che guarda caso sono coinvolti anche in questa follia! Quello che cercheremo di fare in questo spettacolo è ricostruire esattamente quel clima di festa: conviviale, divertente, irriverente. Per dirigere un artista imprevedibile come Peppe Iodice, a mio parere, non bisogna preoccuparsi di un taglio registico per delineare la sua recitazione, bisogna piuttosto costruire una macchina intorno al suo estro, capace di innescarlo quante più volte possibile, e generare quella dote innata che neanche lui riesce a controllare completamente e che lo rende un artista strepitoso.

Per fortuna non sono solo in questa pazzia, a darmi una mano nel contenimento di questo vulcano c’è Lello Marangio, co-autore preziosissimo di questo, come di tutti gli altri spettacoli di Iodice, e unica persona che riesca a mettere un minimo di ordine in quel caos totale che è il talento di Peppe. Che Jody Beach Party sia, e che Lorenzo Jovanotti ci perdoni!”.