“L’ho denunciato perché non ci fosse un altro femminicidio, sarebbe arrivato anche ad uccidermi”. Così la 31enne di Varcaturo insultata e picchiata dal padre ha raccontato a ‘Dentro la Notizia’ in onda su Canale 5, come ha trovato la forza di denunciarlo dopo l’ultimo episodio di violenza contro lei e la madre. Violenze che andavano avanti da 30 anni.
“Ieri ha reagito così perché lui non voleva andare al lavoro e noi gli abbiamo detto che doveva andare. Eravamo in cucina io e mamma e lui mi ha rincorso, mi ha tirato i capelli, mi ha dato dei pugni al naso, mi è uscito molto sangue”. La ragazza ha anche spiegato il perché né lei né la madre sono riusciti a trovare la forza di denunciare l’uomo. “Avevamo paura. Venivamo derise. Io mi sono rifugiata in cameretta e ho chiamato i Carabinieri che in cinque minuti sono arrivati. Stavolta ho chiamato i carabinieri perché continuava a invenire contro la porta della stanza, mi voleva ancora picchiare. È un mostro. Quando ero bambina mi ha buttato una tazza su un occhio e me lo ha aperto. Ho mostrato ai Carabinieri tutte le foto delle violenze che ci ha fatto”. “Non ce la faccio più – sono state invece le uniche parole della madre – ho subito molto”.
“Ieri ha reagito così perché lui non voleva andare al lavoro e noi gli abbiamo detto che doveva andare. Eravamo in cucina io e mamma e lui mi ha rincorso, mi ha tirato i capelli, mi ha dato dei pugni al naso, mi è uscito molto sangue”. La ragazza ha anche spiegato il perché né lei né la madre sono riusciti a trovare la forza di denunciare l’uomo. “Avevamo paura. Venivamo derise. Io mi sono rifugiata in cameretta e ho chiamato i Carabinieri che in cinque minuti sono arrivati. Stavolta ho chiamato i carabinieri perché continuava a invenire contro la porta della stanza, mi voleva ancora picchiare. È un mostro. Quando ero bambina mi ha buttato una tazza su un occhio e me lo ha aperto. Ho mostrato ai Carabinieri tutte le foto delle violenze che ci ha fatto”. “Non ce la faccio più – sono state invece le uniche parole della madre – ho subito molto”.