Pini da abbattere all’Arenella, arriva lo stop. A sospendere il taglio dell’esemplare situato all’angolo tra via Netti e via Naccherino, in programma domani 30 luglio, è stato lo stesso condominio dove insiste l’albero. Decisivo l’intervento dell’avvocato Fabio Procaccini, delegato provinciale della Lipu. Il 25 luglio ha inviato una mail all’amministratore condominiale. Nella missiva ha rappresentato che “siamo in pieno periodo di nidificazione della fauna selvatica”. Inoltre, i pini di via Naccherino costituiscono “vere e proprie, non che ultime, nursery di rigenerazione della popolazione di uccelli della zona”. Pertanto, l’abbattimento “causerebbe la certa uccisione di un numero indefinito di giovanissimi esemplari (pulli) ancora in nido“.
Procaccini ha anche posto una potenziale questione di rilevanza penale. Ci sono infatti norme che “vietano l’abbattimento di nidi e uova nonché il prelievo e l’uccisione di pulli, quale patrimonio indisponibile dello Stato”. Sulla base di tali considerazioni, ha quindi chiesto un differimento del taglio. La risposta dell’amministrazione non è tardata. Si è ribadito che la decisione di abbattere è dettata da “situazione di pericolo”, valutata da “professionisti ad hoc”. Tuttavia il condominio ha condiviso la necessità di posticipare l’operazione, a causa delle criticità evidenziata dalla Lipu.
Per il momento, insomma, è salvo il pino di via Netti-Naccherino. C’è un rinvio a data da destinarsi, per uno dei due alberi al centro di una mobilitazione di residenti e comitati ambientalisti. Quanto all’altro Pinus Pinea, l’ordine di abbattimento era già sospeso, in attesa di ulteriori riscontri tecnici. “Abbiamo condotto la trattativa – spiega Procaccini – sotto l’attento occhio del Comando Stazione dei Carabinieti Forestali di Napoli. L’amministrazione Condominiale è stata collaborativa e disponibile ad attendere la fine della nidificazione in corso prima di procedere all’abbattimento del maestoso pino”. E dunque “tutti gli uccelli, che adesso stanno crescendo nei nidi di quell’albero, sono salvi”.