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Torino – Amici, ma non troppo. Rivali, è quello che sono oggi, avendo intrapreso la medesima strada. Uno sulla panchina dei campioni d’Italia, intenzionato a ricucire il tricolore sulle proprie maglie. L’altro su quella dei detentori della Coppa Italia, obiettivo sfumato per colpa dell’Atalanta e lontano dal poter sognare di contendere lo scudetto alla Vecchia Signora. Più probabile che la sfida con i bianconeri ne possa segnare il destino.

Andrea Pirlo e Rino Gattuso hanno vinto insieme un mondiale ma domani, allo stadio Maradona, non ci sarà spazio per i ricordi. A Napoli arriverà una Juventus lanciata, caricata anche dal successo nella Supercoppa Italiana contro gli stessi azzurri. “Gattuso a rischio? Fa parte del lavoro, può capitare di essere mandati via. Noi daremo il massimo, le gare sono importanti e per uno o per l’altro possono arrivare momenti difficili“. Parole chiare quelle pronunciate in conferenza stampa da Andrea Pirlo. Nel calcio non c’è spazio per i sentimenti: “Mi spiace per Rino ma penso ai miei problemi e a ciò che dobbiamo fare. Il nostro obiettivo è far bene e vincere, poi può succedere di tutto“.

Una gara in stile Supercoppa“, traccia la via da seguire il tecnico bianconero, “è importante per entrambe, Napoli-Juve è una grande partita e trasmette sempre tensione. La posta in palio si farà sentire, noi veniamo da un buon momento. Guardiamo noi stessi e a vincere, non a chi ci sta dietro e puntiamo ai tre punti per noi, non per eliminare il Napoli dalla corsa scudetto“.

Corsa scudetto che in questo momento vede avanti le milanesi. Il traguardo è lontano e Pirlo è consapevole che di strada da percorrere ce n’è ancora parecchia. “Servono sicuramente più di 80 punti, ma forse rispetto agli altri anni può bastare qualche punto in meno per vincere lo scudetto. La quota si è abbassata perché ci sono tante squadre in lotta e tanti impegni ravvicinati ed è difficile che una squadra mantenga ritmi alti. In ogni caso più ne fai e meglio è, anche se la soglia non è alta come gli altri anni“.

Arthur ha questa calcificazione, bisognerà vedere di giorno in giorno: ha molto dolore, speriamo passi velocemente. Dybala segue il suo piano di recupero, avverte dolore al ginocchio persiste e dipenderà dai prossimi giorni“, ha concluso Andrea Pirlo passando al piano prettamente tecnico, “Bonucci oggi si allena con noi, è affaticato, vedremo se portarlo o meno a Napoli, così come Ramsey“.