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Napoli – Oggi ultimo giorno di somministrazione dei vaccini a Napoli per le persone con oltre 80 anni. Lo apprende l’ANSA dall’Asl Napoli 1. La disponibilità dei vaccini Pfizer è infatti al limite e quindi le dosi che restano saranno utilizzate per completare le immunizzazioni del personale sanitario in scadenza dai 21 giorni dalla prima dose. La vaccinazione degli anziani dovrebbe riprendere dal 3 marzo con i nuovi arrivi. Finora sono state vaccinate a Napoli poco più di 9000 persone over 80.

Mercoledì 3 marzo sono attese alla Asl partenopea 8.190 dosi di Pfizer, che saranno utilizzate per riprendere la somministrazione agli over 80 proseguendo anche i richiami previsti. Intanto da domani il centro vaccinale della Mostra d’Oltremare sara’ esclusivamente dedicato al personale scolastico, nell’arco di tutta la giornata, per la somministrazione delle dosi Astrazeneca: l’Asl Napoli 1 passerà da mille a 2500 somministrazioni al giorno a docenti e personale non docente, accelerando notevolmente la campagna vaccinale per il mondo della scuola.

“La mancanza di un numero adeguato di vaccini Pfizer rispetto a quanti hanno aderito alla campagna vaccinale over 80 non ci permette di proseguire nella somministrazione, perche’ le dosi disponibili, e parte di quelle che arriveranno, devono essere somministrate da oggi e fino al 17 marzo ai vaccinati ai quali è stata già somministrata la prima dose nei 21 giorni precedenti”. Lo afferma all’ANSA il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, spiegando lo stop agli anziani dovuto esclusivamente all’esiguo numero di dosi a disposizione. “Riteniamo – prosegue Verdolivatenuto conto della programmazione prossime forniture, di poter garantire la somministrazione agli over 80 nei giorni 3, 4 e 5 marzo per 1.000 convocazioni al giorno. Solo un numero adeguato di dosi fornite potrebbe permetterci di proseguire a ritmo serrato. Per il personale scolastico invece, vista la disponibilità di dosi Astrazeneca, abbiamo programmato da domani la possibilità di vaccinare 2.500 persone al giorno, così da raggiungere quanto prima l’obiettivo di completare questa categoria e passare alle successive nel rispetto del piano vaccinale regionale”.