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Napoli – C’era anche il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Poletti al convegno “Vent’anni dalla parte dei cittadini in crescita“. E’ questo il titolo dell’evento organizzato in occasione del ventennale della legge 285 dal Comune di Napoli – Assessorato al Welfare e Servizio politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La disoccupazione giovanile e le difficoltà di accesso al mondo del lavoro sono state al centro del dibattito. Ma non solo. L’evento rappresenta una riflessione sul significato e l’impatto che la Legge 28 agosto 1997, n.285 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza” ha avuto per le politiche sociali nazionali e locali, nonché per le pratiche di lavoro a fianco dei bambini e dei ragazzi nel corso dei venti anni trascorsi dalla sua approvazione.

A proposito delle difficoltà di molti giovani a trovare un’impiego il ministro ha ribadito che “nella legge di bilancio c’è scritto che abbiamo destinato una quota rilevante di risorse alle assunzioni stabili dei giovani“.

Oggi è però una giornata molto importante – ha dichiarato il ministro – insieme a questo momento di riflessione sulla legge 285 che è stata una legge storica, che è una legge storica, che ha la caratteristica di avere 20 anni ma di essere anche molto giovane. Oggi pomeriggio – prosegue – ci sarà l’insediamento della rete per la protezione e l’inclusione sociale, uno strumento importante che tiene insieme lo Stato, i ministeri, le Regioni, i Comuni, gli enti locali per fare insieme le politiche sociali. Credo sia oggi quello che è assolutamente indispensabile perché – conclude – insieme si fanno bene e meglio le cose. Se invece ognuno pensa di poter essere autosufficiente credo che siamo molto lontani dall’obiettivo“.