Ieri sera, nel Teatro Comunale di Cercola, si è svolto l’incontro pubblico dal titolo Sanità e Territorio, durante il quale il sindaco Biagio Rossi e il direttore generale della Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, hanno confermato l’avvio di un progetto che porterà nel quartiere Caravita una Casa di Comunità. All’evento ha partecipato anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Finanziamento e interventi programmati
Il finanziamento, approvato dalla Asl Napoli 3 Sud, consentirà l’istituzione del nuovo presidio territoriale, inserito nel più ampio piano di investimento per la rete sanitaria locale collegato al Pnrr. Il trasferimento delle risorse è stato descritto come parte di un percorso che prevede, oltre alla realizzazione della Casa di Comunità, interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico: in particolare è prevista la ristrutturazione della scuola dell’infanzia ubicata di fronte all’immobile della Asl, a valle di ulteriori stanziamenti regionali.
Dichiarazioni ufficiali
Il sindaco Biagio Rossi ha sottolineato il valore strategico dell’intervento per la collettività, definendolo un presidio qualificato che ridurrà spostamenti e tempi di attesa per prestazioni sanitarie di primo livello. “La Casa di Comunità che nascerà nel quartiere Caravita rappresenta una grande occasione per migliorare i servizi sanitari per i nostri cittadini. Finalmente avremo un presidio che rappresenterà un riferimento qualificato sul territorio, ed eviterà tanti inutili viaggi e lunghe code in ospedali e pronto soccorso per piccoli problemi di salute che possono essere risolti in maniera più veloce ed efficace vicino casa”, ha affermato il primo cittadino.
Il direttore generale Giuseppe Russo ha collegato l’iniziativa agli obiettivi ministeriali e ai fondi Pnrr, rimarcando la volontà dell’Asl di potenziare le reti territoriali: “Oggi più che mai siamo proiettati nella realizzazione con fondi Pnrr degli Ospedali di Comunità, delle Case di Comunità e delle Centrali Operative. Proprio nell’ambito di questo percorso, ai sensi del decreto ministeriale 77 del 2022, realizzeremo a Cercola, prossimamente, una Casa di Comunità, che offrirà alla popolazione tutta un’occasione ulteriore di miglioramento della qualità delle cure in sanità”, ha dichiarato.
Ricadute sul territorio e prospettive
Nel dibattito, moderato dal giornalista Mimmo Falco, è emersa la connessione del progetto con la programmazione sanitaria dell’area orientale della città metropolitana: tra i temi affrontati è stato richiamato il progetto del Nuovo Ospedale Santobono, destinato a sorgere a Ponticelli, nelle immediate vicinanze di Cercola, elemento ritenuto complementare alla rete dei presidi territoriali. L’apertura della Casa di Comunità è stata presentata come un tassello volto a rafforzare la sanità territoriale, migliorare l’accessibilità dei servizi e decongestionare i flussi verso le strutture ospedaliere.
Le autorità hanno indicato che nelle prossime settimane saranno definiti i dettagli esecutivi relativi a tempi, location definitiva e dotazione professionale della nuova struttura, confermando l’impegno per l’avvio delle opere e per la successiva attivazione dei servizi.























