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Napoli – Due ore in sala giunta con  tutta  la maggioranza per fare il punto sulle regionali. Due ore in cui non viene fuori nulla di nuovo: il sindaco di Napoli ribadisce ai suoi quanto detto in questi giorni. Ovvero la necessità di una coalizione di centrosinistra e civica larga, riproponendo alle regionali il metodo Sandro Ruotolo. Luigi de Magistris continua di fatto a prendere tempo. Ancora nessuna lista al momento e nessun rimpasto in giunta. Rinvia, infatti, anche l’incontro con l’assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice che avrebbe dovuto vedere alle 19. Stando a quanto trapelato già nei giorni scorsi per ‘mandarlo a casa’  e fare spazio in giunta ai Verdi. Un cambio sempre più necessario in vista anche del Consiglio comunale sul Coronavirus che si terrà venerdì, per garantirsi numeri e maggioranza.

RIMPASTO RINVIATO E IL DOPPIOGIOCO DEI VERDI – A prendere il posto di Del Giudice – che verrebbe tra l’altro scaricato in un momento delicato (è indagato nella maxi inchiesta sui rifiuti che vede coinvolto anche il vicesindaco della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ndr) – dovrebbe essere il consigliere comunale dei Verdi, Marco Gaudino. Verdi  che invece in Consiglio regionale sostengono il presidente Vincenzo De Luca, cui de Magistris si oppone. Insomma un bel doppiogioco in salsa green in vista delle regionali.

VICESINDACO A RISCHIO E CORONA IN AGGUATO – A rischio in giunta anche il vicesindaco, Enrico Panini. A sostituirlo potrebbe essere Alessandra Clemente: l’asse capitanata dall’assessore e nipote di Ruotolo, appena eletto senatore, si rafforza infatti sempre di più. Nel suo entourage ci sono Federica Capuano, staffista del sindaco in Città metropolitana e i consiglieri comunali Laura Bismuto e Claudio Cecere. All’asse Clemente appartiene anche il nome del nuovo capo di gabinetto del Comune di Napoli, Enrico Pollice. Anche se il sindaco assicura che quest’ultimo prenderà il posto di Auricchio definitivamente, non si placano le voci che vedrebbero invece in un secondo momento la sostituzione con Alberto Corona, capostaff della Clemente e compagno della Capuano. Avrà “una squadra unita per dimostrare che siamo sempre più forti con una direzione generale collegiale”, come annuncia il sindaco, Patrizia Magnoni che ricoprirà “per l’intero anno” l’incarico lasciato da Auricchio.  

DEMA: “IL PD CHI? IO PARLO CON TUTTI” – Intanto domani il Pd ha convocato un tavolo con le altre forze del centrosinistra, invitando a sedersi anche il M5s che risponde picche. Nessun invito per deMa. Quando glielo si fa notare a margine della conferenza stampa tenutasi stamattina in Sala giunta il primo cittadino replica: “Il Pd chi è? Ho visto il segretario nazionale Nicola Zingaretti e dialoghiamo anche con loro più di quanto si possa pensare”. Un incontro che però Nicola Oddati della segreteria nazionale ha subito tenuto a ridimensionare nei giorni scorsi. “Ho avuto contatti importanti per continuare a lavorare per la costruzione di una coalizione larga alle regionali.  Io dialogo con tutti per unire e non dividere, come invece si è affannato a fare qualcuno dopo la vittoria di Sandro Ruotolo” dice riferendosi al Pd locale. “Parlo con tutti – ribatte ancora – col segretario Pd, Marco Sarracino fino al capogruppo Pd Napoli, Aniello Esposito. Con il M5s da Roberto Fico a Vincenzo Spadafora per evitare di far vincere le destre e perché senza noi non si vince”.  Il problema però a quanto pare è  che loro non dialogano con il sindaco.