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Se non si trattasse di una vicenda gravissima, che coinvolge centinaia di famiglie, verrebbe da dire che a Napoli si sospende il caffè e non le cessioni delle aziende. L’esito dell’incontro tra Whirlpool e il governo è del tutto insoddisfacente: la semplice “sospensione” della procedura di cessione non è certamente sufficiente a dare tranquillità ai lavoratori e una speranza al sistema produttivo campano. Il governo deve riaprire un tavolo per rimettere in discussione la decisione dell’azienda che, ricordiamolo, è stata aiutata con ingenti risorse pubbliche e, dunque, non deve e non può scappare”. Lo scrive Severino Nappi, Presidente Associazione Nord Sud, in una nota.