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Castellammare di Stabia – Il restauro di alcuni ambienti di Villa Arianna, una sontuosa domus dell’antica Stabiae sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79d.C. con Pompei, Ercolano ed Oplonti, ha trasformato in “laboratorio” il sito archeologico di Castellammare di Stabia che, fino al 4 agosto, vede impegnati studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Varsavia, tra le più prestigiose in Polonia, nella cura di preziosi affreschi. Il progetto, con la direzione scientifica del Parco Archeologico di Pompei ed il coordinamento della Fondazione RAS, trait d’union tra le due istituzioni, è supportato economicamente anche dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della  Polonia. I restauratori dell’Accademia, ospiti per quattro settimane presso il campus del Vesuvian Institute, sono giunti a Castellammare per il loro terzo anno consecutivo. Il contributo dell’Accademia permette di insegnare tecniche di restauro sul campo a studenti di livello avanzato e di fornire un contributo importante per la preservazione del sito.