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Napoli – Dopo cinque mesi di attesa, vittoria al fotofinish per il soprintendente uscente. Chiuse le selezioni e ultimati i colloqui, il ministero per i Beni e le attività culturali ha sciolto le riserve sulle nomine dei direttori del parco archeologico di Pompei e di quello dell’Appia Antica. Per il sito di Pompei, la scelta del ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli è ricaduta sull’archeologo Massimo Osanna. A spuntarla è dunque la continuità.

Mentre per il parco archeologico dell’Appia Antica il direttore generale Musei Antonio Lampis ha indicato l’architetto Simone Quilici. Massimo Osanna è stato confermato alla guida del Parco Archeologico di Pompei, ruolo che ricopriva già dal 4 gennaio 2016. Dal 2014 al 2016 ha ricoperto l’incarico di Soprintendente Speciale delle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Stabia. Dal 2015 è professore ordinario di Archeologia classica all’Università Federico II di Napoli. Autore di numerosissime pubblicazioni, Osanna aveva cominciato la carriera nella sua regione di origine, la Basilicata, dove aveva, tra le altre cose, ricoperto l’incarico di direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università degli studi della Basilicata. Nelle scorse settimane l’ipotesi di confermare Massimo Osanna al vertice degli Scavi di Pompei aveva suscitato più di qualche malumore nella compagine governativa dei 5 Stelle: la prima nomina del manager era infatti avvenuta sotto la guida di Matteo Renzi a capo dell’Esecutivo.