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Napoli – Il cornavirus non ha fermato le morti sul lavoro. Nella giornata di ieri un altro operaio napoletano ha perso la vita sul proprio luogo di lavoro.

Si chiama Raimondo Martinelli l’operaio di Ponticelli che è scomparso mentre era a lavoro presso un impianto per le acque reflue ad Acerra, nel Napoletano. Dopo i casi di Ottaviano e Pianura la comunità napoletana piange un’altra vittima sul posto di lavoro.

Stando alle prime ricostruzioni l’uomo sarebbe stato colpito da una condotta di ferro che gli è stata fatale.  Vani, purtroppo, i soccorsi per l’operaio napoletano che ha perso la vita probabilmente sul colpo, ora è stata disposta l’autopsia per risalire agli ultimi momenti di Martinelli.

Mentre il quartiere di Napoli Est si stringe nel dolore della famiglia. A ricordarlo oggi, oltre al suo quartiere, c’è anche l’associazione della Madonna “Maria Regina di Ponticelli”, di cui l’uomo era devoto.

“Un altro amico devoto – raccontano i religiosi – alla nostra mamma e volato in cielo Raimondo Martinelli. Uno di noi uno come noi che amava la vita la nostra tradizione e amava stare in compagnia . Riposa in pace fratello che la vergine ti accolga sotto il suo manto”.