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Napoli – Ancora una volta il mare non bagna Napoli. Con buona pace di migliaia di cittadini costretti a fare i salti mortali e a sborsare cifre spesso importanti per poter fare il sacrosanto tuffo. A finire nell’occhio del ciclone il Parco Sud Italia di via Posillipo, dove gli agenti della polizia locale, allertati da alcune segnalazioni, si sono precipitati per eseguire un’ispezione e si sono ritrovati con le porte letteralmente sbarrate da un addetto alla sicurezza. 

A entrare in azione sono stati agenti dell’unità operativa Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini e quelli dell’unità operativa Tutela ambientale guidata dal capitano Enrico Del Gaudio. I caschi bianchi del Comune di Napoli sono intervenuti in via Posillipo in un lussuoso complesso balneare composto da piscina, solarium e discesa al mare, all’interno del Parco Sud Italia, al fine di verificare la regolarità dell’attività e quanto denunciato. La gestione è di un’associazione, il Club della Zafferana, che con la costituzione di un circolo privato offre i servizi ai soli soci. Gli agenti, in borghese, per verificare il libero accesso al mare si sono quindi finti privati cittadini, ma gli stessi sono stati bloccati da un addetto alla sicurezza non appena si sono avvicinati alla struttura. Il presidente dell’associazione è stato quindi sanzionato amministrativamente perché conduceva l’attività di somministrazione del ristorante e del bar senza autorizzazione amministrativa e senza autorizzazione sanitaria. Inoltre veniva verbalizzato anche per la mancanza di nulla osta per impatto acustico per gli impianti rumorosi e per la violazione dell’ordinanza sindacale in quanto non effettuava la raccolta differenziata. L’ammontare delle violazioni di circa 17.000 euro. Sono ancora in fase di verifica le concessioni edilizie, lo stato degli impianti di immissione degli scarichi delle fogne e delle opere presenti.