- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Oggi, presso l’imponente Villa delle Ginestre di Torre del Greco, si svolgerà la tredicesima edizione del Premio “La Ginestra”, uno dei più importanti premi letterari leopardiani, conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero. Il Premio La Ginestra celebra da sempre la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi che in Campania sono stati amati dal grande poeta recanatese e viene assegnato ogni a personalità che si sono distinte nell’analisi, nell’approfondimento, nella divulgazione del pensiero e dell’opera di Leopardi. Questa sera, il prestigioso premio verrà assegnato al grande cantautore Roberto Vecchioni.

“Quando Giacomo Leopardi scrive ‘La Ginestra, contenta dei deserti’ è come se avesse chiuso il cerchio del dolore variandolo in latenza, in dimenticanza. La Ginestra è lì per emanare profumo e basta: così dovrebbero gli uomini. Solo Napoli poteva aprirgli gli occhi ad uno strano sorriso, solo Napoli nel morente sussulto lunare poteva ispirargli per la prima e ultima volta la parola ‘sole’”: con queste parole Roberto Vecchioni ha voluto commentare la notizia dell’assegnazione del prestigioso Premio nazionale letterario leopardiano “La Ginestra” a riconoscimento della sua opera e, in particolare, del suo ultimo album intitolato “L’Infinito” e pubblicato proprio a ridosso del duecentesimo anniversario de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.

Il Comitato Scientifico del Premio, presieduto dal Prof. Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha motivato così la sua scelta: “Il Premio ‘La Ginestra’ va quest’anno a una personalità davvero speciale. Non si tratta di un critico o di un filosofo, che ha discusso o interpretato aspetti del mondo di Leopardi. La Giuria ha inteso celebrare questa volta un disco e un grande cantante-compositore, uno dei maggiori protagonisti della musica italiana di questi anni. Proprio nella ricorrenza del secondo centenario della composizione dell’Infinito, il testo forse più famoso di Leopardi, non poteva esserci una scelta più giusta e necessaria. La scelta del titolo ha un valore simbolico speciale. Segnala l’irradiazione della lirica leopardiana e delle situazioni che l’hanno resa memorabile nel tessuto dell’esperienza quotidiana e contemporanea. Vecchioni sviluppa con i mezzi del suo linguaggio di artista – parole e musica – temi cruciali di Leopardi e ne fa letteralmente canto”.

La conduzione della serata sarà affidata alla giornalista Donatella Trotta, firma delle pagine culturali del quotidiano “Il Mattino”, tra gli ospiti interverranno il leopardista di fama internazionale Gilberto Lonardi (che ha ricevuto il Premio La Ginestra nel 2015 e che sarà protagonista di un intervento intitolato “Universalità ed eternità de ‘L’Infinito’ Leopardiano”), il Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba, il Presidente del Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani Raffaele Ciavolino, il Presidente dell’Ente Ville Vesuviane Gianluca Del Mastro e il giornalista musicale e docente di Musicologia Michelangelo Iossa.
Si esibirà – nel corso dell’evento serale vesuviano – il trio guidato dal sassofonista Pino Ciccarelli (già al fianco di Loredana Bertè e Renato Zero, tra gli altri) con Vincenzo Di Girolamo alla chitarra e Massimo Capocotta alla fisarmonica per una riscoperta delle sonorità del bel progetto strumentale “Concerto Musicale Speranza” firmato dallo stesso Ciccarelli.
Saranno previsti interventi da parte di alcuni componenti del Comitato Scientifico del Premio: Gaetano Manfredi, Matteo Palumbo, Arturo De Vivo, Paola Villani, Fabiana Cacciapuoti.

Roberto Vecchioni è una figura di spicco nel panorama culturale italiano, che ha declinato il proprio impegno artistico nelle molteplici forme di cantautore, paroliere, scrittore e poeta, regalando testi indimenticabili e profondamente significativi.

Il suo ultimo lavoro, l’album “L’Infinito” è stato il più venduto in Italia nella categoria assoluta Album Combined e in quella Vinili. Questo è un dato molto positivo, poiché la canzone autorale resiste e combatte per far sentire la propria voce, senza farsi sopraffare dalla moltitudine di canzoni, prive di contenuto e, molto spesso, uguali a sé stesse.

Segnale di grande importanza è dato anche dalla scelta di distribuzione, senza streaming e download, totalmente coerente al progetto discografico di Vecchioni: non trattare la musica come prodotto di consumo scaricabile con un click, ma come espressione di idee, veicolo di stati d’animo, sede di emozioni durature e profonde.
Questo Leopardi di Roberto Vecchioni, appassionato e vitale, diventa il necessario compagno di strada dei nostri anni inquieti.

Premio Nazionale La Ginestra – Premio Letterario Leopardiano organizzazione
Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani
Fondazione Ente Ville Vesuviane
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Con il contributo della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco
Con le sponsorizzazioni tecniche di: Casa Ascione – Museo del Corallo | Casa Rossa 1888 – albergo e ristorazione | R.D.R. SRL
Il Comitato Scientifico del Premio:

_ Gaetano Manfredi, Presidente
_ Matteo Palumbo, Coordinatore
_ Arturo de Vivo
_ Paola Villani
_ Emma Giammattei
_ Gianluca Del Mastro
_ Fabiana Cacciapuoti
_ Paola Zito
_ Donatella Trotta
_ Giuseppe Ascione, Segretario del Premio (senza diritto di voto)
_ Paolo Romanello, Segretario del Premio (senza diritto di voto)

di Emanuela Zincone