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NAPOLI – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha festeggiato il 25 aprile, anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascista ad Acerra.
 
In questa città della cintura napoletana, infatti, si consumò una delle stregi più efferrate delle truppe tedesche contro la popolazione inerme.
 
Ma Napoli e la sua provincia rappresentarono anche il primo territorio metropolitano d’Europa ad insorgere contro le truppe di Hitler e Mussolini e a liberarsene. Per questo, quindi, la scelta del Capo dello Stato di quest’anno.
 
Scelta che, tra l’altro, è stata commentata su Facebook dal sindaco metropolitano Gaetano Manfredi con queste parole: “Nella città di Acerra, fiera testimone della Resistenza, abbiamo commemorato il sacrificio dei nostri concittadini che ebbero il coraggio e la forza di ribellarsi all’invasione, subendo uno dei più terribili eccidi perpetrati nel nostro Mezzogiorno dalle forze naziste”.
 
“Decine di persone persero la vita per scacciare la barbarie della guerra dalle loro vite, per il futuro dei propri figli. Persero la vita per la Liberazione che abbiamo ricordato, oggi, alla presenza del Presidente Mattarella cui va il mio ringraziamento per aver deciso di onorare il nostro territorio in una giornata così importante per la nostra Repubblica”.
 
Oggi come allora – ha continuato Manfredi riferendosi al conflitto in Ucraina – la guerra semina vittime, dolore, odio. L’auspicio è che, nel rispetto del principio di difesa della propria integrità territoriale da parte del popolo ucraino, si apra una solida prospettiva di pace”.