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Napoli – Mentre il tema dell’autonomia differenziata irrompe da Nord a Sud nel dibattito politico, il governatore della Campania sembra avere le idee molto chiare sul punto: «Diciamo no alle truffe, è bene il presidente del Consiglio abbia finalmente detto la sua, ma il suo risveglio mi sembra un po’ tardivo», parola di Vincenzo De Luca.
 
«Ho apprezzato la posizione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sull’autonomia differenziata. Sarebbe stato meglio se la avesse esplicitata qualche mese fa, ma meglio tardi che mai», ragiona il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Radiouno, sottolineando che «l’autonomia regionale senza prima un’operazione verità su quanti soldi pro capite ricevono i cittadini del Sud e quelli del Centronord è una truffa. Voglio vedere i numeri». «Io sono pronto – ha poi aggiunto De Luca – ad accettare ogni risultato. Se viene fuori che ci sono sprechi allora tagliamo. Ma non posso tollerare l’idea della spesa storica né fare balletti sull’autonomia senza guardare ai numeri. I dati Istat per la spesa pubblica allargata ci dicono che il Centrosud riceve 3.000 euro pro capite in meno rispetto al Centronord, i dati parlano di una spesa pubblica allargata di 12.000 euro pro capite al Sud e di 14.900 al Centronord». Sul punto, De Luca si mostra dunque perentorio: «Diciamo no alle truffe politiche. L’autonomia differenziata è una truffa. Siamo d’accordo a tagliare gli sprechi al Sud ma non è possibile tollerare ancora la spesa storica che cristallizza il divario tra Nord e Sud. È insostenibile».