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Napoli – Dopo molteplici discussioni e diverse informazioni, poi ritrattate, era stato annunciato lo slittamento del congresso provinciale del PD a domenica 19 novembre. Questa decisione era stata presa dal vicesegretario nazionale del partito, Maurizio Martina, per accettare una richiesta fatta da Nicola Oddati, uno dei candidati in lizza. Ieri la scena politica è però cambiata nuovamente.

In mattinata Andrea Rossi, responsabile nazionale organizzazione del Pd, aveva inviato un comunicato al Pd regionale della Campania nel quale aveva reso noto che «i congressi per l’elezione degli organismi di circolo e per l’elezione del segretario e dell’assemblea provinciale di Napoli si svolgeranno regolarmente nella giornata di oggi domenica 12 novembre». Il motivo? “Pur rispettando le motivazioni politiche che hanno indotto il vicesegretario Martina ad assumere la decisione di chiedere il rinvio dei congressi di circolo della federazione provinciale di Napoli – si legge nel comunicato di Rossie considerato tuttavia che tale comunicazione è pervenuta a poche ore dall’apertura dei seggi, con congressi già convocati; e considerato inoltre che le procedure congressuali si sono svolte fino ad ora nel pieno rispetto del regolamento congressuale, si conferma che, salvo eventuali singole deroghe già concesse dalla commissione provinciale per il congresso, i congressi si svolgeranno regolarmente oggi, domenica 12 novembre”.

Altri affermano però che la comunicazione di Martina sia partita sabato notte e non domenica mattina. Alla base della discordia vi è stato, quindi, un problema di comunicazione che ha portato all’apertura delle urne. Forte la reazione di Oddati che ha dichiarato di non riconoscere il voto che si è espresso in alcuni circoli di Napoli e provincia. Intanto si attende il conteggio dei voti che sarà reso noto dopo la consultazione dei verbali portati nella sede del PD di Napoli, in via Toledo.